L’ACCADEMIA VINCE IL DERBY CON L’AVERSA

In un inizio frenato dall’emozione, Marchetto e compagne hanno commesso troppi errori consentendo alle normanne di prendere qualche punto di vantaggio e salire di tono con le proprie bocche di fuoco (Dora Sollo 15 e Graziella Fattaccio 18).Sullo 0 a 1 c’è qualche preoccupazione visto che l’Aversa è in palla; ma la convinzione nei propri mezzi fa ritornare la grinta che si riconosce a quest’Accademia per riportare l’incontro nei giusti binari; con la difesa registrata a dovere e Simona Battistini in cattedra, Marchetto inizia a randellare, Vojth a prendere le misure e l’Aversa si trova di fronte la compagine che non superi al Palatedeschi.Vinti secondo e terzo set col medesimo parziale il quarto fila liscio per liberare la gioia di un successo che vale una pagina di storia.Tutto questo grazie alla disponibilità dell’Ente Provincia, segnatamente nella figura del suo delegato allo sport Giuseppe Lamparelli senza il quale, forse, non sarebbe stato possibile giocare al Palatedeschi. Sì! perché il Palatedeschi è stato gremito dal pubblico che ha accolto appieno l’invito ad incoraggiare la squadra e lo ha fatto dall’inizio alla fine con lo stile che contraddistingue da sempre l’Accademia; perché con nove punti di vantaggio sulla seconda (proprio l’Aversa) si può guardare al futuro con molta più tranquillità; perché, conoscendo Uccio Carratù, siamo certi che d’ora in avanti l’Accademia sarà ancora più “cattiva” cercando punti su ogni campo e con tutta la determinazione che riconosciamo nelle ragazze dell’Accademia.Perchè c’è poco tempo per gioire: domenica l’Accademia volerà in Sardegna per rendere visita al Tortolì della ex Lucia Nale, già sconfitta a Benevento 3 a 1.

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