L’evento è stato seguito in diretta presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, sede della Provincia, grazie ad un collegamento audio-video dal Kennedy Space Center in Florida. Grande entusiasmo per questo lancio che bissa quello del 23 aprile 2007 allorché a partire, per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana, fu il satellite “Agile” della stessa Carlo Gavazzi Space, il cui software fu realizzato anch’esso nel Sannio. Molti dei tecnici che hanno lavorato al progetto EUTEF della Carlo Gavazzi erano presenti in Sala Consiliare: tra loro molti erano i sanniti. Doppia soddisfazione dunque per la Provincia di Benevento, rappresentata in Sala dal vice presidente Pasquale Grimaldi, essendo il presidente Carmine Nardone afflitto da una sindrome influenzale. Grimaldi ha ricordato come la Provincia si sia impegnata sul fronte della ricerca scientifica e dell’innovazione e dunque oggi si stanno cogliendo i frutti di un impegno politico -programmatico che va avanti da tempo e che ha consentito di creare posti di lavoro nella aree interne meridionali ed impedire a molti cervelli sanniti di emigrare. Ad illustrare le particolarità tecniche e scientifiche della missione l’ing. Vilfrido Lo Rizzo della Carlo Gavazzi Space. Il lancio, ha detto Lo Rizzo, è importante per la Carlo Gavazzi Space e, dunque, per lo stesso Sannio, in quanto l’Azienda partecipa direttamente al prestigioso progetto scientifico e tecnologico internazionale, la Stazione Spaziale Internazionale, cui lavorano l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Agenzia Spaziale Europea e la NASA. Il laboratorio EuTEF (European technology Exposure Facility), lanciato stasera nella carlinga dello Shuttle verrà montato esternamente al modulo europeo Columbus della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). EuTEF ha lo scopo di realizzare una serie di esperimenti scientifici e tecnologici che includono lo studio della degradazione dei materiali nello spazio, gli effetti delle radiazioni spaziali su materiale biologico, i test di nuove tecnologie di propulsione spaziale, la misurazione delle radiazioni, e il monitoraggio dei detriti spaziali. La diretta del lancio è stata curata dalla Società Sannio Europa nell’ambito delle azioni di sistema del Progetto Integrato “Protofiliere Provinciali”, cofinanziata dalla misura 7.2 del POR Campania 2000-2006 – fondo FESR, con l’obiettivo di promuovere e diffondere il contenuto fortemente tecnologico ed innovativo del PIT a vocazione industriale, presentare le attività del consorzio Antares di cui è parte la Carlo Gavazzi Space.
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