Lettera di Antonio Medici ai vertici di Palazzo Mosti sulle barriere architettoniche

In quella occasione parteciparono molti esponenti di associazioni e singoli cittadini, con interventi appassionati, ricchi di spunti e sollecitazioni per l’amministrazione. Il Vostro, sottolinea Medici, atteggiamento fu tale da trasmettere l’idea di una grande capacità di ascolto e voglia di attivarsi concretamente. Dalla vivace discussione emerse in particolare la necessità di dare segnali chiari ed inequivocabili della volontà di assumere un nuovo approccio culturale al problema delle barriere architettoniche. Fu così condivisa l’idea di occuparsi da subito dell’accessibilità delle strutture comunali e dei luoghi di svago; al contempo si convenne sulla opportunità di sottoporre alla Giunta una delibera di indirizzo che vincolasse alla verifica dei requisiti di accessibilità la concessione del patrocinio del Comune a manifestazioni di ogni genere.Sono passati oramai più di 3 mesi da quelle riunioni e Palazzo Mosti rimane inaccessibile, per Città Spettacolo nessuna disposizione particolare è stata prevista per i disabili e le strutture erano tutte inaccessibili, sin’anche il Teatro Comunale, che pure era stato sempre accessibile; dal sito del Comune verifico, inoltre, che alcuna delibera è stata assunta sul tema delle barriere architettoniche.Medici chiede se esiste ancora questa commissione se e quando si riunirà e che ne è stato degli appunti annotati nel corso dell’assemblea pubblica dello scorso 3 luglio.

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