Lettera di un cittadino meridionale che non si ritiene fogna

 

Mi sarei quindi aspettato un giusto risentimento di tutta la politica meridionalista riguardo alle affermazioni dello “pseudo leghista” ministro ed un più che comprensibile richiamo all’ordine dello stesso.

Ricordo infatti al Ministro che Napoli, città del Sud, che ha dato i natali al Capo dello Stato, è stata anche la città di Benedetto Croce, di Eduardo e si potrebbe continuare all’infinito; ed è la città che ancora oggi, e da cento anni a questa parte, partorisce i più grandi giuristi italiani.

E parlo ad alta voce anche in nome e per conto di quegli uomini del Sud che hanno fatto grande l’Italia a partire da tutti gli uomini delle forze dell’ordine morti sul campo di battaglia ed anche di tutti gli operai meridionali che hanno fatto grande l’industria settentrionale e che sono vissuti con dignità, sempre nel più grande anonimato.

Di questo si tratta: di un’Italia Unica e indivisibile.

Cari Senatori e Deputati meridionali tutti “se ci siete battete un colpo”. Almeno per dignità.

Benevento, 14/09/2010

Commissario straordinario Cristiano popolari

Ambner De Iapinis

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