Lombardia: Romani visita sedi milanesi Areu

Milano, 26 ott.(Adnkronos) – “Alta formazione, professionalità specializzata e tecnologia sono le parole chiave alla base dell’attività di Areu, che costituisce un’eccellenza unica nell’intero panorama nazionale e motivo di orgoglio per Regione Lombardia. Un grande grazie va sicuramente agli operatori dell’emergenza urgenza regionale, il cui lavoro quotidiano consente di salvare molte vite e regalare ogni giorno speranza e fiducia a migliaia di famiglie”. Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani che questo pomeriggio, in occasione del 160esimo anniversario della fondazione della Croce Rossa Internazionale, ha visitato la struttura formazione IR&TeC di Areu in viale Monza e successivamente la centrale operativa di Soreu Metropolitana.

Ad accompagnarlo il direttore generale di Areu Alberto Zoli, che ha sottolineato l’impegno della sua struttura nell’offrire un percorso formativo sempre più qualificato: “Negli ultimi mesi in particolare -ha spiegato Zoli- siamo riuscii a svolgere una attività di filtro sulle chiamate ricevute sempre più puntuale e dettagliata che ci ha consentito di indirizzare ai pronto soccorso solo chi effettivamente ne aveva necessità, garantendo agli stessi ps maggiore operatività”. La struttura formazione di Areu identifica le strategie formative necessarie funzionali alle attività di emergenza extraospedaliera, con l’obiettivo di valorizzare le competenze tecniche delle singole professionalità e individuare modalità operative integrate.

Nel 2022 la struttura ha svolto a favore degli operatori di Areu e di personale esterne un numero significativo di interventi e servizi, che hanno coinvolto 14.071 persone negli eventi formativi organizzati, così suddivisi: infermieri (51%), medici (22%), operatori tecnici e autisti (24%), personale amministrativo (3%). Sono state erogate 91.868 ore di formazione, nell’ambito di 122 diversi eventi formativi complessivi, articolati in 465 edizioni. L’accreditamento Ecm ha riguardato 47 eventi formativi, consentendo di erogare 47.709 crediti ai professionisti sanitari (medici, infermieri, altre professioni sanitarie).

IR&TeC è la struttura formazione di Areu che ha il compito di formare e aggiornare persone e professionisti affinché abbiano conoscenze, competenze, abilità, per agire in modo sicuro ed efficiente in situazioni di emergenza urgenza. IR&TeC svolge la propria attività nei confronti di: professionisti del sistema di emergenza e urgenza al fine di fornire le competenze necessarie e i periodici aggiornamenti, secondo le linee guida delle società scientifiche, per la gestione dell’attività in ambito extra-ospedaliero; associazioni soccorritori per le quali l’attività formativa viene erogata sia direttamente sia dai centri di formazione riconosciuti ed accreditati (CeFra) come Anpas, Croce Rossa, Faps Croce Bianca Milano, Faps Croce Bianca Brescia e Federazione Volontari del Soccorso (Fvs); operatori laici nell’ambito di specifici progetti formativi, al fine di diffondere la cultura della sicurezza e l’utilizzo del defibrillatore semi-automatico (Dea); studenti universitari nell’ambito di specifiche convenzioni, sia per i percorsi formativi di base (Medicina e Chirurgia, Infermieristica), sia per le scuole di specialità (Anestesia e Rianimazione, Medicina d’Urgenza, Cardiologia, Ginecologia e Ostetricia); professionisti del Ssr e ordini professionali; singoli professionisti.

La Soreu Area Metropolitana è invece il centro di coordinamento territoriale del soccorso sanitario in urgenza ed emergenza: l’area di competenza copre la città di Milano e la provincia. Il servizio è coordinato con l’Areu (Azienda regionale emergenza urgenza) e ha la sua centrale operativa, attiva h24 presso l’Ospedale di Niguarda, dove vi sono 15 postazioni che coordinano una rete territoriale di mezzi costituita da ambulanze, automediche e un elicottero. L’attività della Soreu Area Metropolitana riguarda la gestione dei pazienti con patologie gravi tra cui la sindrome coronarica acuta (per esempio l’infarto), i gravi traumi (come gli incidenti stradali) e gli arresti cardiaci.

L’esecuzione dell’elettrocardiogramma da parte del soccorritore sul posto e l’invio a distanza dei dati (anche grazie ad un parco automezzi equipaggiato con questa tecnologia) ha contribuito nel corso degli anni a migliorare gli standard qualitativi del soccorso. Ulteriori passi in avanti sono rappresentati dalle terapie somministrate direttamente sul luogo della chiamata (come l’utilizzo della fibrinolisi) e l’ampliamento della rete territoriale di defibrillazione, sviluppata, in accordo con Regione Lombardia, per accrescere il numero dei dispositivi salva-vita che sono posizionati su ambulanze, mezzi della polizia locale, centri commerciali e altri luoghi pubblici.

ARTICOLI CORRELATI