L’ULTIMO SALUTO AL PICCOLO GABRIEL VOLATO IN CIELO TROPPO PRESTO

Sono stati celebrati nella chiesa di Santa Maria della Pace e Santa Rita al quartiere Pacevecchia di Benevento i funerali di Gabriel, il bimbo di 4 mesi morto il 28 gennaio scorso all’ospedale “Santobono” di Napoli per un trauma cranico.
Palloncini bianchi, magliette ed uno striscione: “Gabriel, vola più in alto che puoi!” a ricordare la piccola anima innocente di un neonato morto troppo presto.
Il piccolo era stato ricoverato al “Fatebenefratelli” di Benevento il 16 gennaio. Dopo alcuni giorni era tornato a casa, ma la sera del 25 gennaio era stato portato d’urgenza al pronto soccorso del “San Pio” del capoluogo sannita da dove i sanitari, per la gravità delle condizioni, ne decisero l’immediato trasferimento in elicottero al nosocomio napoletano.
Don Teodoro nell’omelia ha voluto consolare la famiglia e ricordare l’anima pura ed innocente di un bimbo nato da poco e tornato troppo presto in Cielo.
Una folla di persone ha abbracciato simbolicamente con affetto i cari a Gabriel che sono stati colpiti da un dolore così grande, per la scomparsa prematura del piccolo guerriero. Un bimbo che ha lottato tanto aggrappandosi alla vita fino alla fine.
Una vicenda per la quale, allo stato, risultano essere indagati per omicidio volontario la madre e due zii. Il magistrato ha autorizzato il funerale dopo l’autopsia disposta dalla Procura di Benevento, retta da Aldo Policastro, affidata al medico legale Emilio D’oro, che si è avvalso di un neurochirurgo e di un neonatologo. All’esame autoptico ha preso parte anche il dottore Michele Selvaggio, consulente indicato dalla mamma e da due zii della vittima Novanta i giorni a disposizione per depositare le conclusioni, corroborate anche dai risultati del test istologici e anatomopatologici.

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