L’ultimo saluto di Benevento ad Alfredo Amato

Alfredo, studente universitario, aveva infatti nella pallavolo la sua grande passione, la stessa del padre Gaetano, bravo giocatore della Grippo Benevento tanti anni prima. C’era la sua squadra in chiesa, il Molinara: c’era tutto il volley sannita ai funerali. C’era soprattutto tanta gente e moltissimi giovani che si sono stretti, ancora attoniti e increduli, coi loro volti coperti da grandi occhiali scuri, al dolore dei familiari del ragazzo. In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale il sindaco Fausto Pepe, il vicesindaco Raffaele Del Vecchio, gli assessori comunali Luigi Scarinzi e Cosimo Lepore. Presenti al completo le squadre del Molinara Volley e dell’Accademia, dove Alfredo ha mosso i primi passi della sua carriera. Durante l’omelia della funzione religiosa, il parroco ha ricordato quanto grande fosse il cuore di Alfredo, “per questo è comprensibile tutto il dolore che oggi è presente in chiesa. E’ naturale, la sofferenza del papà, della sorella, degli amici, ma quella della madre è senz’altro maggiore. E’ giusto piangere per Alfredo ma sappiate che oggi non è un giorno di dolore perché Alfredo è in Paradiso”. Tanta la commozione al momento dei messaggi letti dalla cugina, da un compagno di squadra e da una ex compagna di classe. Tutti hanno ricordato quanto Alfredo fosse riservato ma allo stesso tempo disponibile. “E’ un angelo”, si è sentito ripetere tante volte nella chiesa. A seguire un lungo applauso ha accompagnato il feretro all’uscita. SERVIZIO A CURA DELLA REDAZIONE DEL QUADERNO

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