A prescrivere questa terapia auspicabilmente risolutiva per i mali del Benevento, è un medico specialista d’eccezione: il presidente giallorosso, Oreste Vigorito. In effetti, è come dire (in sintonìa con un imprenditore esperto in materia eolica) che il ”vento” dovrà pur decidersi a soffiare verso la direzione giusta per la squadra sannita. «E’ soprattutto una questione psicologica – spiega Vigorito -, anche se certamente c’è la concausa di un problema tecnico ancora ignoto, che dovremo studiare bene per apportare i dovuti ed efficaci correttivi. In tal senso, i nostri tifosi devono stare tranquilli, perché opereremo sul calcio-mercato senza indugio; ma dobbiamo prioritariamente comprendere cosa fare». Intanto, il massimo dirigente del Benevento dichiara di non condividere le critiche a mister Danilo Pileggi: «Almeno non in questa occasione, poiché la squadra si è impegnata al massimo e ha costruito cinque nitide palle-gol. Semmai, Pileggi avrebbe dovuto essere esonerato dopo il non-gioco casalingo contro il Sorrento; però, sicuramente non adesso. Comunque, il pubblico della curva sud è stato stupendo lo stesso, perché ha incitato la squadra fino al novantesimo minuto. Chiedo all’intero ambiente giallorosso di avere pazienza, poiché ritengo che non tutto sia negativo. Ad esempio, non credo che attaccanti del calibro di Enrico Polani e Vincent Taua continueranno a lungo nel loro digiuno di reti, essendo calciatori abituati ad un bilancio stagionale di gol a due cifre. Non si deve fomentare un clima di tensione, oltre quella che già si è creata a causa dei risultati che, finora, non sono conformi alle attese». FONTE IL MATTINO mi.dm.
ARTICOLI CORRELATI