Mancano i Giudici, cause civili a rilento

Così il presidente del Tribunale Rocco Carbone fa il punto sugli organici del Tribunale. Per Rocco Carbone la preoccupazione per il sottodimensionamento dell’organico sin dal suo insediamento è stata una costante. Il Tribunale infatti conta un organico di 28 magistrati, ma negli ultimi anni numerosi gli avvicendamenti dovuti anche alla nuova normativa, che non consente ai giudici di rimanere nello stesso incarico per un numero illimitato di anni. Tutto ciò non ha mai permesso di poter operare con la completezza d’organico. Gli ultimi tre magistrati hanno lasciato il Palazzo di Giustizia negli ultimi mesi dello scorso anno, si tratta di tre giovani magistrati: Angelo Napolitano che era in servizio nel settore civile, Roberto De Matteis che era impegnato presso il settore lavoro, e Massimiliano Razzano in servizio nel settore civile, presso la sede distaccata di Guardia Sanframondi. Per i primi due la nuova sede è stata Napoli, mentre per Razzano Avellino. In precedenza a coprire altri buchi di organico erano giunti Daniela Fallarino, beneventana, che era in servizio a Napoli, Vincenzina Andricciola che proveniva dal Tribunale di Vibo Valentia ed è di Venafro, i beneventani Maria Letizia D’Orsi, proveniente dal Tribunale di Avellino, Luigi Galasso trasferito dal Tribunale di Melfi e Loredana Camerlengo di San Giorgio del Sannio, che prestava servizio a Santa Maria Capua Vetere. Il presidente Rocco Carbone si era subito messo a l’opera per cercare di sostituire Napolitano, De Matteis e Razzano, ma i suoi tentativi non hanno finora sortito effetti. «Per ora c’è stato solo promesso l’arrivo di un magistrato uditore» aggiunge il presidente Rocco Carbone. Si tratta di Maria Caroppola che dovrebbe insediarsi nel mese di aprile, e che andrà al settore lavoro. Mentre a Guardia Sanframondi il magistrato continua ad essere sostituito per ciò che riguarda il civile da un giudice onorario Ma restano ancora scoperti i posti di presidente della sezione penale e della sezione civile. I due presidenti che ricoprivano questi incarichi, Antonio Casoria e Gabriele Cioffi, hanno lasciato da tempo il Sannio. I due posti sono stati posti a concorso e la commissione degli incarichi direttivi del Csm, dovrebbe a giorni ufficializzare le designazioni. Anche in questo caso una volta giunta la designazione bisognerà puntare sull’anticipato possesso, per avere la disponibilità dei due magistrati prima dell’estate.

IL MATTINO del 19 Gennaio 2011

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