Mariotto: \”Per il Benevento deve essere la partita dell\’orgoglio e dell\’aggancio…\”

Il direttore sportivo giallorosso Massimo Mariotto anche se c’è la totale emergenza per quanto concerne infortuni e disponibilità, punta molto sulle motivazioni dei giallorossi per un appuntamento che anche se non è decisivo, sicuramente è importante per i giallorossi. "Deve essere la partita dell’orgoglio e soprattutto dell’agancio. Lo speriamo e lo desideriamo ardentemente tutti perchè sarebbe una specie di impresa. Pensate che all’andata dopo la sconfitta che arrivò in piena zona Cesarini eravamo staccati di ben undici punti dalla Cremonese (loro ne avevano 22 ed il Benevento 11 ndr) ed ora riprenderli sarebbe un motivo di orgoglio, ma anche il mini-coronamento di questa splendida fase che la squadra sta portando avanti con la nuova gestione. Credo che rispetto a questi aspetti sia superfluo aggiungere altro…"
Buone notizie sono arrivate dall’allenamento per mister Camplone. Gli argentini Landaida e Cejas sono utilizzabili per domenica. Entrambi hanno vissuto una settimana travagliata ma ora sembrano finalmente disponibili. Il difensore si è allenato regolarmente dopo aver saltato la partitella contro il S. Leucio, mentre il regista ha lavorato ancora a parte ma nel "forzare" la parte atletica non ha accusato disturbi di alcun genere. Si tratta anche di un "piccolo miracolo" dello staff sanitario che ha gestito il centrocampista in maniera brillante. Naturalmente si attende per il responso definitivo la seduta di rifinitura, ma mister Camplone può tirare un sospiro di sollievo anche se resta l’emergenza. A parte Pacciardi, infatti, non saranno convocati il portiere Gori e il trequartista Ciarcià anche se quest’ultimo ha registrato un netto miglioramento che fa sperare in un recupero per la prossima gara interna contro il Pergocrema.
La lista dei convocati dovrebbe avere l’aggiunta rispetto alla gara di domenica scorsa anche di Germinale che in settimana ha lavorato a pieno ritmo.

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