Dopo la mostra “Sannio e Barocco” della scorsa primavera, gli stessi coordinatori dell’evento espositivo più importante sul territorio del 2011, la dott.ssa Vega de Martini e il dott. Ferdinando Creta per la Soprintendenza dei Beni artistici di Caserta e di Benevento, con la dott.ssa Maria Luisa Nava, Consulente scientifica del Museo del Sannio, hanno proceduto al riordino scientifico delle collezioni, restituendo organicità al percorso espositivo.Particolare attenzione è stata rivolta alla vasta opera di riorganizzazione cultuale tardo barocca apportata dal Cardinale Vincenzo Maria Orsini. Sono state, inoltre, create due nuove sale tematiche relative al ‘700 paesaggistico e all’800, con opere mai esposte al pubblico.Le sale settecentesche dell’Ex Palazzo Casiello ospitano, ora, una carrellata di opere dei più importanti artisti del ‘900 nazionale, tra i quali Renato Guttuso, Corrado Cagli e Carlo Levi, e locali, come Nicola Ciletti e Virginia Tomescu Scrocco. Essenziale è stata la collaborazione di giovani professionisti del settore: Domenico Facchino, Luigi Mauta, Catuiscia Minicozzi, Nicola Pilla e Serena Salvalaio.
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