Celebrata la Festa delle Forze Armate

La dimostrazione di questo l’abbiamo avuta – ha aggiunto Cimitile – in occasione del viaggio di questi giorni di un convoglio ferroviario da nord a sud d’Italia per commemorare il 90° anniversario della tradotta militare che accompagnava le spoglie mortali di un soldato, il Milite Ignoto, dal fronte di Nord Est all’Altare della Patria a Roma.
Ebbene, ha detto Cimitile – come nel 1921, anche oggi lo stesso viaggio, con le stesse tappe, conclusosi infine, il 2 novembre scorso a Roma, accolto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha suscitato emozioni intense.

Il motivo – ha spiegato Cimitile – che ha spinto tanti cittadini a stringersi idealmente attorno al treno del 90° anniversario, oggi come nel 1921, è lo stesso che ci ha portati davanti al Monumento ai Caduti: è il valore supremo dell’Unità d’Italia. Oggi, come nel 1918, i cittadini italiani credono nell’Italia, nel Paese unito, nella Patria.

Nel ’15-’18 – ha aggiunto il presidente della Provincia sannita – gli italiani si trovarono tutti insieme, da qualunque Regione provenissero, a combattere il nemico nella stessa trincea; oggi l’Italia – ha scandito Cimitile – si trova a dover combattere contro una devastante crisi economico-sociale dagli effetti intollerabili per tante Famiglie, che distrugge lavoro e servizi essenziali e mina le stesse Istituzioni democratiche. 

Nell’anno del 150° dell’Unità, ha continuato Cimitile, il popolo italiano è chiamato ad una sfida decisiva: dare ancora una volta dimostrazione delle sue qualità migliori. Per questo, il presidente della Provincia, nel rendere omaggio ai Caduti di tutte le guerre, ha ricordato il sacrificio di Sandro Usai, il volontario sacrificatosi pochi giorni or sono per salvare due persone nel corso delle piogge torrenziali che hanno colpito la Liguria, eleggendolo a simbolo ed esempio sublime per tutti.

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