Mastella: Legnini, ancora strada ragionevole durata processo

“Esprimo il mio più vivo apprezzamento e solidarietà per il modo in cui Mastella e la moglie hanno affrontato la vicenda processuale ma anche per le parole equilibrate da loro pronunciate dopo la sentenza di assoluzione”: lo ha detto il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini, alla trasmissione ‘6 su Radio 1’. “L’assoluzione di imputati – ha proseguito Legnini – costituisce un esito fisiologico del processo, non un’anomalia. C’è da esprimere soddisfazione per il sistema di garanzie che circonda il nostro sistema processuale e per il fatto che il nostro sistema processuale riesce ad accertare, facendo giustizia, l’innocenza degli imputati tratti in giudizio. Ma ogni volta che ciò accade dopo tanti anni, come nel caso Mastella, si sommano due reazioni contrapposte; la soddisfazione per il fatto che la verità viene infine accertata ma anche il peso insopportabile e l’imbarazzo legato al fattore tempo, tanto più dopo procedimenti nei quali sono state emanate misure cautelari. Una sentenza come in questo caso che viene emanata dopo 11 anni dal suo inizio, contiene in sé un’ingiustizia, sia che si tratti di uomini noti sia che si tratti di uomini ignoti Non possiamo continuare a sostenere questa condizione del nostro processo. Dobbiamo ancora percorrere una strada non breve per affermare il principio costituzionale della ragionevole durata del processo”.(ANSA).

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