Mastella: “Tentano di buttarmi giù, mi chiamo Clemente”. Inaugurata nuova sede elettorale al Teatro Massimo

“Più tentano di buttarmi giù più io risalgo. Non a caso mi chiamo Clemente, come il vescovo che resse la Chiesa di Roma per terzo dopo san Pietro Apostolo”.

Così Clemente Mastella in vista del ballottaggio del 17 e 18 ottobre per la elezione del sindaco di Benevento.

L’ex Guardasigilli ha chiamato a raccolta le sue truppe non solo – dice – per impegnarsi di portare al voto la gente ma soprattutto per effettuare una vigilanza attenta nei seggi elettorali “Ci sono troppe cose – ha detto Mastella incontrando i suoi elettori al comitato elettorale – che non tornano.

Mi risulta al primo turno che vi siano state in qualche seggio schede ‘ballerine’ e orologi per fotografare il voto degli elettori.

Così come una candidata in una delle mie liste non ha visto attribuirsi al seggio dove aveva votato nemmeno il suo voto.

Ciò non deve ripetersi al ballottaggio perché non possono fregarci una seconda volta”.

(ANSA).

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