Mercato chiuso, nessun arrivo in casa giallorossa. Sfumati tutti gli obiettivi inseguiti per un mese

 

Dal mercato di gennaio il Benevento esce con due "pezzi" in meno. L’esterno sinistro Francesco Colombini che si è accordato già agli inizi del mese con il Taranto e il centrocampista Imperio Carcione ceduto in prestito secco proprio oggi al Brindisi degli ex Desolda e Silva. Per il resto niente. Nessun arrivo. Sono sfumati tutti i calciatori inseguiti e trattati per un lungo mese. Il raid del presidente Oreste Vigorito che ha varcato i saloni dell’Atahotel Quark alle ore 16.12 per incontrarsi con alcuni agenti di calciatori e società per definire le operazioni avviate sin da ieri sera dal ds Mariotto è stato infruttuoso. Il Benevento torna a casa a mani vuote e naturalmente indebolito. A questo punto appare evidente che ci sono delle lacune nella rosa, quanto meno a livello di sostituti. Come per un De Liguori a centrocampo che tra l’altro è in diffida o un Palermo sulla fascia sinistra, entrambi "condannati" a non marcare mai visita e non farsi squalificare.
I responsabili della società hanno chiarito che non avendo potuto centrare gli obiettivi desiderati hanno preferito lasciare tutto come stava, puntando al rilancio di Pacciardi a centrocampo unitamente al baby Vacca. Fa di necessità virtù Andrea Camplone che, però, è bene chiarirlo aveva presentato una lista di nomi di suo gradimento.
Delusi anche i tifosi che avevano sperato in un colpo o almeno due fino agli ultimi secondi visto che il Benevento è stata l’ultima società a lasciare l’albergo milanese.
In pratica in extremis si è tentato di prendere Missiroli e Santos (difensore quest’ultimo) dalla Reggina, ma il club calabrese che aveva chiesto come contropartita Pacciardi, ad un certo punto si è messo a giocare al rialzo per quanto concerne il conguaglio in euro, arrivando ad una cifra improponibile. In precedenza c’era stato il rifiuto di Troiano del Modena a trasferirsi in prima divisione dopo che il club emiliano aveva dato l’ok. Dal suo canto la Salernitana ha dichiarato incedibili Soligo e Bastrini in un mercato dove i movimenti sono stati pochissimi.
Da quì alla fine, dunque, tocca ai calciatori della vecchia rosa, meno i due partenti cercare di conquistare i play off, ma è indubbio che un pizzico di delusione, al di là delle motivazioni c’è da parte di tutti, forse anche perchè certe operazioni dovevano essere avviate con un certo anticipo. Quello che "pagherà" maggiormente sarà probabilmente lo stesso Camplone, anche se si spera a questo punto che il gruppo faccia quadrato e grazie ad energie e stimoli ulteriori si vadano a sopperire quei ruoli dove le carenze sono assodate ed evidenti.

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