Milano: Comi, ‘mai intascato fondi europei né partecipato ad accordi corruttivi’

Milano, 19 gen. (Adnkronos) – “Sono innocente! Mai preso fondi europei per me e per la mia famiglia, né mai ho partecipato ad accordi corruttivi. Ritengo che la sentenza sia ingiusta e contraddittoria: l’affermazione di responsabilità si fonda solo su elementi indizianti opinabili. Quanto sopra sarà dimostrato nell’atto di appello che il mio difensore presenterà”. Così l’europarlamentare di Forza Italia Lara Comi commenta le motivazioni della sentenza milanese di primo grado, una sessantina gli imputati, con cui i giudici hanno condannato l’esponente politica di Forza Italia a quattro anni e due mesi nel processo ribattezzato ‘Mensa dei poveri’ con al centro un presunto giro di tangenti.

“Quel che più mi colpisce è la violazione, in mio danno, della presunzione di innocenza, in quanto si ipotizza che potrei, come parlamentare eletto direttamente dai cittadini, commettere altri reati in danno del Parlamento europeo, istituzione che ho sempre servito con dedizione e passione nell’interesse dei cittadini”, conclude Lara Comi.

L’imputata ha sempre dichiarato, in varie fasi del dibattimento, “non ho nulla da nascondere e ho sempre operato nel rispetto della legge. A riprova di ciò non mi sono avvalsa della immunità parlamentare lasciando alla magistratura, che non aveva richiesto nessuna autorizzazione, l’utilizzo di conversazioni, chat, email, nella consapevolezza che tale documentazione comprovasse la mia innocenza”.

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