Moretti attacca Mastella:”Feste sì, ma con prudenza, scuola no, per prudenza.”

C’è un’istituzione cittadina che chiama spesso a casa e mi dice di stare molto attento al Covid, di fare attenzione a dove vanno i miei figli, di portare pazienza e di seguire le regole della prudenza.

Ho scoperto ieri che quella stessa istituzione stava organizzando grandi concerti, feste di piazza ed eventi spettacolari con musicisti di fama nazionale, mentre nei giorni precedenti esprimeva grande perplessità sulla ripartenza delle scuole a settembre, auspicando pubblicamente di spostare l’inizio almeno ad ottobre, per problemi di “opportunità”.

Feste sì, ma con prudenza, scuola no, per prudenza.

Sembra di essere dentro la favola di Pinocchio, pare che questa istituzione che sta telefonando ripetutamente a casa mia e di tutti i beneventani, a nostre spese, agisca come il Gatto de Il Gatto e la Volpe e con la scusa del Covid si fa un po’ di campagna elettorale con una voce da persona educata che si preoccupa per te, mentre con un un po’ di concerti e promesse di rinvii della scuola si fa un po’ di amici tra quei giovani che a scuola non ci vogliono punto andare.

Se non fossimo dentro la favola di Collodi, è chiaro a tutti, dal Governo al Codacons, che la prudenza avrebbe voluto che Città Spettacolo tornasse almeno per quest’anno ad essere una rassegna teatrale di eccellenza nazionale, per evitare i pubblici da concerti e premiare le virtù e la storia della nostra tradizione teatrale.

Se non fossimo trattati da burattini è chiaro che un sindaco dovrebbe oggi essere principalmente impegnato a vedere come fare per aprire le scuole il prima possibile, anzicchè sostenere apertamente l’ “opportunità” di rinviare il loro inizio.

ARTICOLI CORRELATI