Nota dell’avvocato V.Fucci, legale del Sindaco Pepe

La contestazione che riguarda il sindaco Fausto Pepe esula, in termini assoluti, dalle attività inerenti la carica ricoperta quale primo cittadino di Benevento. Infatti, la contestazione riguarda una presunta condotta di “istigazione ad una turbativa d’asta” in relazione alla partecipazione ad un’Associazione Temporanea di Professionisti (ATP) per un lavoro di progettazione realizzato in provincia di Matera.La contestazione, si rivela infondata, congetturale e kafkiana.Quasi per ironia della sorte, la notifica del provvedimento cautelare è stata effettuata poco dopo che il sindaco Fausto Pepe aveva, attraverso le agenzie di stampa, espresso solidarietà nei confronti del presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo Mastella, sottolineando contemporaneamente l’estrema fiducia nell’operato della magistratura ed auspicando che sull’incresciosa vicenda venisse operato celere accertamento per pervenire ad acclarare l’estraneità del Presidente del Consiglio Regionale alle contestazioni mosse a suo carico.Nonostante sul piano personale vi sia profonda amarezza, il sindaco di Benevento continua a nutrire la massima stima e fiducia nell’operato della magistratura, confidando nella certezza che in breve tempo sarà appurata la sua totale estraneità alla contestazione mossa.Gli ulteriori sviluppi della vicenda, nella logica di trasparenza che ha sempre caratterizzato l’operato politico e personale di Fausto Pepe, saranno portati a conoscenza della città nel precipuo interesse degli amministrati e dell’onorabilità delle persone e delle istituzioni coinvolte, a tutela, prima di tutto, come sollecitato dal sindaco, della città di Benevento.Preso atto, con soddisfazione, della solidarietà espressa e della fiducia rinnovata dai rappresentati istituzionali dell’ente Comune, manifestato il suo ringraziamento, il primo cittadino di Benevento ha voluto rassicurare la cittadinanza circa la continuità amministrativa che sarà garantita all’ente, nella certezza che potrà provare in tempi brevi la sua totale estraneità ai fatti contestati”.

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