NUOVO ANNO SCOLASTICO, VESCOVO BATTAGLIA ‘SCUOLA VIVE GRANDE DIFFICOLTA”

“Un bambino, un insegnante,  un libro e una penna possono cambiare il mondo”. Inizia con le parole  di Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace, il messaggio di auguri  che don Mimmo Battaglia, vescovo della diocesi di Cerreto  Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti rivolge agli studenti per l’inizio del nuovo anno scolastico. “Carissimi studenti ed insegnanti – scrive
Battaglia – vorrei che nei miei auguri possiate sentire la cura e il  sostegno, il mio esservi accanto e camminare con voi lungo la stessa strada. Credo che l’unico modo per poter cambiare realmente il mondo sia riscoprire il senso del noi; sia che siamo seduti tra i banchi,
sia che siamo dietro ad una cattedra, siamo tutti viandanti lungo la stessa via, ogni passo concorre alla costruzione del cammino e camminando si apre il cammino”.

“La scuola – prosegue -, oggi, vive un tempo di profonda difficoltà; oserei quasi dire che c’è una crisi di identità e sono fermamente convinto che soltanto insieme si possa ritrovare il senso di quei nove mesi all’anno vissuti tra un banco, un libro ed un racconto di vita.
Non sei solo, sei parte di un noi. La cura, l’educazione, l’istruzione, la crescita, non sono processi solitari ma si realizzano all’interno di una comunità, dove ognuno può ritrovare sé stesso nell’altro passi di uno studente e quelli di un insegnante, anche se partono da percorsi ed esperienze differenti, possano ritrovarsi a percorrere la stessa strada, a muoversi verso la stessa direzione”.

“E’ importante non sentirsi mai arrivati e sapere che ogni punto di arrivo è un nuovo punto di partenza. In fondo, giovani o adulti, abbiamo tutti bisogno di scoprirci uomini e donne sognati e
sognanti, protagonisti di storie, emozioni, luoghi in cui il nostro  essere così come siamo può fare la differenza”. “La scuola – conclude  il vescovo – può diventare tutto questo ed è il mio augurio”.

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