Oltre al collettivo fanno flop ancora una volta anche i singoli, pochissime le sufficienze

 

GORI 6 – Voto di stima, non ha dovuto compiere particolari parate. Per lui solo lavoro di ordinaria amministrazione. Sul gol è incolpevole, mentre la difesa si è fatta cogliere come al solito impreparata nei movimenti.
PEDRELLI  5 – Svolge il compitino, anche perchè il Como ha quasi sempre rinunciato ad attaccare preferendo aspettare i giallorossi che tra l’altro non creavano nemmeno preoccupazioni. Non è mai servito quando si inserisce.
IGNOFFO 6 – Schierato a sorpresa da mister Camplone al posto di Landaida che ha preferito non "rischiare", l’esperto atleta non demerita applicandosi con concentrazione e svolgendo il compito assegnatogli con grinta, anche se restano alcuni limiti fisici. Dovrebbero prendere esempio da lui tanti compagni di squadra…
FERRARO 5.5 – Rivaleggia con il possente Cozzolino, si guadagna anche il calcio di rigore che avrebbe chiuso la partita, ma non sempre è perfetto nelle chiusure e nei disimpegni.
PALERMO 5.5 – Trova il gol al quarto d’ora su calcio di punizione e cerca di farsi trovare pronto in fase offensiva, ma viene servito male ma soprattutto trae svantaggio dalla manovra lenta e dallo scarso movimento dei compagni.
D’ANNA 5 – Forse avrebbe meritato di giocare un altro spezzone di partita, anche se, chiariamolo, non fa la differenza mai. Nel primo tempo, però, ha cercato di impegnarsi un po’ in più rispetto ai compagni. Si infuria quando viene sostituito da un Camplone apparso purtroppo, anche lui in un momento di grande confusione.
LA CAMERA 4.5 – Dovrebbe fare la differenza approfittando anche della maggiore freschezza ed invece non incide assolutamente sull’economia del match.
CEJAS 4 – I fischi plebiscitari del pubblico sono meritati. L’argentino ha offerto una prova incolore, la brutta copia di se stesso. I suoi passaggi finivano puntualmente tra i piedi degli avversari, anche quelli più facili. E’evidente che il suo ciclo sannita è concluso da tempo.
VACCA NG –
DE LIGUORI 5.5 –
Da quando "Vincenzino" ha finito la benzina, perchè dopo aver tirato da solo la carretta per settimane è anche un fatto normale, anche il Benevento sta pagando le conseguenze. Va chiarito, però, che il giocatore cerca come al solito di impegnarsi, ma non si distingue. E come De Liguori tanti altri giallorossi stanno pagando dazio ad una condizione fisica precarissima.
CLEMENTE 5 – Dopo aver sbagliato il calcio di rigore ed essersi innervosito per le provocazioni del portiere ospite Zappino scompare dal campo. Non trova quasi mai il guizzo buono ed anche il tipo di gioco lento e prevedibile della squadra non aiuta il capitano che ha giocato nettamente al di sotto dei suoi riconosciuti e lusinghieri livelli.
CASTALDO 5 – Rispetto alle altre gare è più voglioso ed incisivo. Specie nel primo tempo è il riferimento di molte manovre e sembra meglio disposto. Alla lunga scompare anche perchè non assecondato. Esce stremato, almeno questa è una cosa positiva…
EVACUO NG –
BUENO 5.5 –
Come al solito lotta con generosità, rincorre tutti gli avversari, pressa e raddoppia, ma alla lunga scoppia e perde anche di lucidità in diversi frangenti giocando male dei palloni in area che avrebbero meritato diversa sorte. E’uno che, comunque, la maglia la suda al di là di limiti.
CAMPLONE 5 – Ripresenta il solito Benevento, in settimana ha detto che la squadra fisicamente stava bene ed invece sul campo si è visto il contrario, il gioco si è involuto ed in tante fasi della gara lo abbiamo visto compassato e quasi rassegnato in panchina. Un brutto segnale. Sta deludendo dopo le prime settimane veramente promettenti. Perchè? Che gli è successo anche a lui? Se non crede più dica ciò che pensa il condottiero è lui.

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