Il presidente dell\’ASIA Lucio Lonardo replica alle dichiarazioni dei vertici Udeur

Sorprende la disinformazione soprattutto perché parliamo di un valente avvocato penalista che sa bene che prima di andare in giudizio bisogna avere un’approfondita conoscenza del caso in esame, ma qui, probabilmente, si sconta il noviziato della reggenza di una segreteria provinciale importante lanciando accuse senza fondamento alcuno.

Prima accusa: investimenti sbagliati, inverosimile a dirsi ma anche solo a pensarsi, tenuto conto che un’Azienda in liquidazione in soli 3 anni ha risanato il bilancio, acquisito, unica Azienda pubblica del ramo, la certificazione ISO 90001, ed è stata capace di avviare il ‘porta a porta’ quasi agli stessi importi economici degli anni precedenti, ha acquisito un ramo d’Azienda, la Ecoservice, salvando 15 posti di lavoro e dotandosi di mezzi e licenze ad un costo irrisorio che hanno consentito di uscire dall’illegalità delle precedenti gestioni.

Ha poi ottenuto uno scarrabile per il vetro, una spazzatrice, un compattatore tre assi, 5 minicostipatori da finanziamenti regionali intercettati dal Comune di Benevento, e poiché siamo stati bravi a risparmiare sul costo dei trasporti, perché adesso siamo autonomi grazie all’acquisizione delle licenze di cui sopra, abbiamo investito il risparmio nell’acquisto di 4 spazzatrici, di 6 minicostipatori e di 10 autocarri che ci consentiranno a breve di migliorare lo spazzamento e di estendere, entro fine anno, il ‘porta a porta’ al 60% della Città.

Ricordo solo a me stesso che rinnovare l’obsoleto parco auto veicolare a disposizione era conditio sine qua non per ottenere l’iscrizione all’albo gestori ambientali e a farci trovare in regola con l’iscrizione al SISTRI, e, cosa che non guasta, gli infortuni sul lavoro hanno subito un drastico tracollo.

Quanto al non aver saputo intercettare finanziamenti regionali devo precisare che: a) i suoi alleati di oggi, ovvero i nemici di ieri, furono bacchettati più di una volta dalla sua stessa formazione politica per non aver intercettato i fondi POR 2002\2007 se non per un finanziamento di una misera isola ecologica di 450.000 euro, per non parlare di 800.000 euro per un impianto di trito vagliatura svaniti nella gestione ordinaria, ma di questo avremo a breve notizie dalla Corte dei Conti ; b) è agli atti UDEUR una mia lettera del 2008 in cui annunciavo la mia assenza alla Kermesse annuale per protesta contro il suo ex assessore regionale Nocera che aveva assegnato il 75% dei fondi residui del POR alla Provincia di Salerno, ben 7 milioni e mezzo di euro, lasciando a Benevento una decina di migliaia di euro per il completamento dell’isola ecologica, peraltro manco sufficienti. Ricordo solo a me stesso che per i nuovi fondi siamo in corsa con la richiesta di finanziamento per 2 impianti, il secco valorizzabile ei digestore anaerobico per l’umido : ma già questo lei non può saperlo poiché quando ho convocato un tavolo di concertazione sull’argomento, indispensabile per non produrre, come poi si è verificato, l’aumento della TARSU, la Sua parte politica ha ritenuto di non parteciparvi e meno male che aveva il Sannio nel cuore, manifesta docet!

Ergersi a censore di ciò che non si conosce, mi consenta, non è da Lei, ma conoscendo la sua onestà di pensiero so per certo che è già in preda al pentimento, motivo per cui simpaticamente La assolvo e anzi La ringrazio per avermi dato l’opportunità di esplicitare, ancora una volta, la nostra assoluta trasparenza nell’incedere.

 

Lucio Lonardo

Presidente ASIA Benevento S.p.A.

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