E’questo l’effetto che rischia di provocare la politica dei tagli di organico prevista dal Ministro dell’Istruzione. Qualora questo scenario dovesse avverarsi gravi sarebbero le ripercussioni sia per quanto riguarda la tenuta complessiva del nostro sistema scolastico che per quanto concerne la sopravvivenza e la salvaguardia di realtà territoriali a bassa densità demografica.”“E’ necessaria – prosegue l’on. Boffa – la massima mobilitazione politica, istituzionale e sociale affinché il Ministro Gelmini torni sui propri passi e rinunci a portare avanti un disegno di riorganizzazione della rete scolastica che si sta configurando sempre più come una vera e propria controriforma della scuola. Si vuole pure comprendere l’intento di razionalizzare la spesa pubblica ma qui si sta mettendo in discussione il libero accesso all’esercizio di un diritto costituzionalmente garantito e il lavoro di centinaia di migliaia di persone. Con questi timori – conclude – salutiamo in questi giorni l’inizio del nuovo anno scolastico. Un evento che meritava di essere vissuto in un clima sereno e non nella confusione generata da un Governo incapace di riconoscere all’istruzione pubblica il suo ruolo fondamentale nella crescita e nello sviluppo di una società.”
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