Pepe ha più volte ribadito che le nomine degli assessori, al di di quelli tecnici avviene scorrendo lka graduatoria delle preferenze delle liste elettorali, il che ha portato a scorrere oltre la metà dei candidati nella lista del Pd.
Mal di pancia sopito nelle liste del Pd ma non già nell’ambito di Lealtà per Benevento,dove forte è stato il mugugno dell’ex assessore ed ora semplice delegato alla Mobilità, Peppe Zollo.
Non volendo ovviamente entrare nelle aspettative di Zollo, purtroppo si torna a parlare della possibile sua nomina in luogo di quella dell’assessore Coletta all’urbanistica.
Un assessorato importante e soprattutto sotto tiro poiché con il prossimo primo maggio dovrà lasciare l’incari di dirigente, per sopraggiunti limiti di età, Salvatore Zotti e quindi l’eventuale sostituzione dell’assessore Coletta potrebbe lasciare un vuoto giuridica amministrativo notevole,troncando di netto i due vertici.
Ora al di là di qualsiasi altra considerazione e soprattutto del rinnovato impegno di Coletta nel portare avanti il suo incarico con una maggiore presenza a Palazzo Mosti, resta la preoccupazione che a contribuire notevolmente ad alzare il tasso di qualità in giunta è proprio la presenza dei due assessori tencici con la loro esperienza internazionale, un valore aggiunto ad un esecutivo che avrà da affrontare in questo scorcio di legislatura problemi economici e di sviluppo che potrebbero sicuramente venire fuori dai due assessori tecnici con le loro intuizioni ed esperienze.
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