**Pd: Lotti a Schlein, ‘se vinci devo uscire? E’ questo il clima?’**

Roma, 23 feb. (Adnkronos) – “Chiedo direttamente a Elly Schlein: se vinci tu che devo fare, uscire dal Pd? Lasciare la tessera? O aspettare che sia tu a cacciarmi? È questo il clima che imporrai nel Pd da segretaria?”. Così Luca Lotti un post su Fb rilanciando alcune dichiarazioni di Elly Schlein oggi a Un Giorno da Pecora.

“Leggo che Elly Schlein mi cita, forse in cerca di consenso o forse per gettare discredito sul suo avversario e lo fa in modo ‘discriminatorio’. Ho fatto parte del periodo definito ‘renziano’, così come ho fatto parte del periodo precedente (avendo fondato il Pd) e successivo, come tanti altri amici e compagni che oggi sostengono lei al Congresso, come circa il 70% delle persone che hanno votato in passato ai vari Congressi e come, credo, parte degli oltre 150.000 iscritti che sono venuti a votare in questi giorni alle primarie del Partito democratico”.

“Ne ho fatto parte e non sono mai uscito dal Pd, anche quando poteva far ‘comodo’ uscire o quando altri mi hanno ‘fatto uscire’. E restando nel Pd ho contributo a far sopravvivere il Partito democratico nelle Aule parlamentari: lo dicono i numeri e la storia, non io. Dunque, non ti sto simpatico? Non ti piaccio?”.

“Capisco e ti tranquillizzo sul fatto che ho sempre la tessera del Pd (ho votato regolarmente al mio circolo) ma non riuscirà a nuocere a Stefano Bonaccini perché non ho potuto partecipare ad un evento e non ho mandato sms di voto in giro per l’Italia (qualora fosse un problema eh!). A questo punto, però, in modo costruttivo, chiedo direttamente a Elly Schlein: se vinci tu che devo fare, uscire dal Pd? Lasciare la tessera? O aspettare che sia tu a cacciarmi? È questo il clima che imporrai nel Pd da segretaria?”.

“Senza polemica davvero e per il bene della nostra comunità, l’avversario è dall’altra parte della barricata, già governa il Paese, non sta nel partito o nella tua comunità, anche se si viene da storie diverse e percorsi di vita diversi! Se sapremo uscire da questo equivoco recupereremo slancio e consenso e, per domenica, buon voto a tutti!”.

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