PDL: il crack della sanità, colpa di Bassolino e Montemarano

Sul piano tecnico perché abbiamo assistito ad un confronto surreale tra il direttore generale dell’Asl Bn1, De Stefano, ed il coordinatore dell’Assessorato alla Sanità, Gambacorta; sul piano politico perché l’assessore regionale alla Sanità veniva invocato ed evocato dai rappresentanti della sua stessa maggioranza di centrosinistra in una sorta di manifestazione autocritica di inconsistenza e di impotenza politica per l’assenza e la mancata risposta di Montemarano. Quello che, comunque, è inaccettabile, è il tentativo dei parlamentari e dei consiglieri regionali del centrosinistra di essere maggioranza a Napoli e opposizione a Benevento. Le errate scelte sulla sanità pubblica e privata sono da attribuire a Bassolino, Montemarano e ad un centrosinistra incapace di governare con equilibro e nel rispetto delle esigenze dei territori. Riguardo il dato specifico della paventata crisi di alcune aziende, noi vogliamo chiarezza. Chiediamo trasparenza sui fatturati, sui trasferimenti dei fondi e sulle reali condizioni delle case di cure. Perché, a dir la verità, dal vertice sono emerse anomalie e contraddizioni. Comunque, qualora realmente dovessero esserci problemi, siamo pronti ad individuare eventuali strumenti di tutela per i lavoratori”.

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