PDL-UDEUR:VIESPOLI,SI’ A CANDIDATURA MASTELLA,NO AD ALLEANZA

“E’ un modo questo – chiarisce Viespoli – per sintetizzare una riflessione duplice: se da una parte Mastella già aderisce al Ppe e che tutti gli eletti del Pdl aderiranno al Partito popolare europeo, la candidatura di Mastella in questa chiave e un modo per dare un’opportunità ad un soggetto che sul terreno europeo fa parte del Ppe di misurarsi con il consenso e con l’opinione pubblica nell’appuntamento elettorale”. “Altra questione – continua il sottosegretario – è invece quella che attiene al Pdl, alla sua funzione che è quella costruire una democrazia forte fondata su grandi partiti, che elimini elementi di rissosità, poteri di condizionamento, di ricatto, della frantumazione della politica che è una pagina negativa che va definitivamente archiviata e cancellata nel nostro Paese”. “Per questo – conclude Viespoli – va bene la candidatura di Mastella ma nessun ritorno al passato. Il Pdl deve trovare l’occasione per riaffermare la sua scelta in termini bipolari e rafforzare la democrazia dell’alternanza”.Pdl e Pd facciano in Campania, già dalle prossime elezioni provinciali, un grande patto che tenga conto dei principi della sovranità popolare, dell’alternanza bipolare e della governabilità. Si eviti di ripetere i guasti dell’imposizione bassoliniana, della ‘grande armata’ dove c’é posto per tutto e tutti, del laboratorio politico infinito. Vincere è facile, governare è difficile”. E’ l’invito che il sottosegretario al Welfare, Pasquale Viespoli, rivolge agli alleati e alla opposizione alla vigilia del voto per le amministrative in Campania. “E’ questo – ha aggiunto Viespoli – il primo impegno che i partiti politici devono prendere nei confronti dei cittadini. Se il PdL non si adopera per questa strategia, che è poi la strategia del presidente Berlusconi che chiede di mettere fine al mercatino della politica, sono pronto ad assumere iniziative di opposizione critica all’interno del mio schieramento”.”Si parla della candidatura di Mastella nel Pdl e poi si sottace quello che sta accadendo alla Provincia di Benevento. Alla Provincia si sta determinando un vero e proprio ribaltone politico. La vicenda Mastella ha aperto uno squarcio veramente chiarificatore all’interno di questa realtà ed il peggio che si sta determinando è il ribaltone”. E’ quanto ha detto ai giornalisti il sottosegretario al Welfare, Pasquale Viespoli, nel corso di una conferenza stampa convocata a Benevento per commentare le ultime vicende politiche e la crisi alla Provincia che si è determinata in seguito all’accordo del Pdl con l’Udeur di Clemente Mastella. “Un presidente – ha detto Viespoli – che di fronte alla crisi politica della sua maggioranza di centrosinistra, pur di restare al potere, utilizza il potere stesso per attrarre soggetti eletti in altre liste o che hanno ricoperto cariche dirigenziali ed apicali (Antonio Barbieri, ndr) in Forza Italia”. “Non si può contestare e contrastare mettendo in campo la peggiore esplicitazione del ‘mastellismo’, ovvero il ribaltonismo”, ha poi concluso il sottosegretario al Welfare.”Io docile alleato di Clemente Mastella? Per anni Fausto Pepe è stato un docile servitore di Mastella: io invece sono stato un fiero antagonista e mantengo questa impostazione nella riflessione che ho fatto tra una candidatura, un’alleanza e una prospettiva”. Così il sottosegretario al Welfare, Pasquale Viespoli, ha replicato alle dichiarazioni del sindaco di Benevento, Fausto Pepe, che ha abbandonato l’Udeur, dopo l’accordo siglato con il Pdl.

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