“Sono passati ben 37 anni dall’approvazione dello Statuto regionale attualmente in vigore, nel corso dei quali abbiamo assistito ad una profonda trasformazione politica e sociale – ha detto Errico – ed è stato dunque necessario lavorare su un testo che rappresentasse la sintesi più positiva, ma anche più sofferta, per dotare la Regione di uno strumento innovativo. Il percorso di elaborazione dello Statuto, sia in commissione che in aula, è stato caratterizzato dall’evidente necessità di licenziare un testo che rappresentasse il punto di riferimento per avviare una nuova fase amministrativa, incentrata sulla modernizzazione, sull’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa”. “Il Consiglio Regionale, oggi, ha dimostrato coerenza sul lavoro svolto ed ha dato prova di coesione ed alto senso di democrazia, pur nelle diverse posizioni – ha sottolineato – mantenendo fede all’impegno di concludere i lavori in tempi ragionevoli e facendo si che questa consiliatura, tra l’altro, potrebbe caratterizzarsi per l’approvazione definitiva della nostra carta regionale”. “Una giornata importante ed indimenticabile per il Consiglio Regionale – ha concluso – che si è detto d’accordo con la proposta di portare nelle scuole e tra i giovani il nuovo Statuto e ha proposto altresì di aprire un forum permanente per la divulgazione e la discussione della nuova carta costituzionale regionale”.
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