Penalisti, giusto sciopero Napoli e Benevento

E intende “monitorare le eventuali ulteriori iniziative delle Procure Generali sull’intero territorio nazionale riservandosi di assumere ulteriori iniziative a tutela della funzione difensiva e della dignità dell’avvocatura”. Per i penalisti, “la gravità dei fatti verificatesi a Milano non deve consentire risposte irrazionali fondate sulla emotività ma deve ricordare a tutti che gli avvocati sono, al pari dei magistrati, soggetti della giurisdizione che esercitano una funzione costituzionale e insieme al personale amministrativo concorrono all’esercizio quotidiano della giustizia”. “La sperequazione che si intende effettuare fra avvocati e magistrati in merito alla possibilità di introdurre armi o oggetti pericolosi negli uffici giudizi – sottolinea l’Ucpi – risulta ingenerosa e gravemente offensiva considerato che anche un giovane avvocato è stato vittima dell’omicidio. Occorre evitare la strumentalizzazione dei tragici eventi di Milano, non solo evitando di attribuirne la causa ad un asserito clima di isolamento o ad un presunto discredito della magistratura, ma anche non utilizzando tali eventi al fine di operare indebite discriminazioni ai danni dell’avvocatura”. (ANSA).

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