Per il Benevento tre punti e niente più

Diciamolo subito: i tre punti conquistati questo pomeriggio sono pesantissimi, soprattutto alla luce dei risultati di Sorrento e Carpi che si fanno fermare rispettivamente da Foligno e Spal e riaprono nuovamente il discorso play-off. La prestazione dei giallorossi però non lascia ben sperare, perché se nelle precedenti partite casalinghe le prove opache sono state giustificate dall’atteggiamento eccessivamente remissivo degli avversari che si avevano di fronte, non si può fare altrettanto oggi, visto che il Como, come previsto, è sceso nel Sannio per giocarsela a viso aperto, senza fare barricate, con un Toledo ispirato a dare fastidio fra le linee e la coppia Ripa-Tavares con il compito di scardinare la difesa del Benevento. Imbriani ha risposto riproponendo il 4-3-3, abbandonato per necessità più che per volontà nel derby col Sorrento, e lancia dal primo minuto Mattia Montini, preferito ad Altinier. La gara si mostra sin da subito viva e al pronti-via sono gli ospiti a rendersi pericolosi con Ripa che da ottima posizione non angola al meglio e permette l’intervento in tuffo di Gori. Passata la paura per un possibile remake di Benevento-Ternana, i giallorossi prendono in mano le redini del gioco e iniziano ad affacciarsi dalle parti di Giambruno. Già al 6′ una bella azione manovrata permette a Pintori di servire sulla corsa Anaclerio; il cross di quest’ultimo è preciso, ma l’uscita tempestiva del pipelet avversario toglie la gioia del gol a Montini. I ragazzi di Imbriani continuano a proporsi con insistenza in avanti e, sette minuti più tardi, si rendono nuovamente pericolosi, grazie a un perfetto sincronismo nel giro palla e nei movimenti: Cia serve D’Anna sulla destra, il capitano vede La Camera libero che, di prima intenzione, serve Montini per l’imbucata centrale; l’attaccante scuola Roma la scarica su Pintori sul cui destro Giambruno compie un mezzo miracolo e manda in angolo. E’ un primo quarto d’ora di gioco ad alti livelli e il pubblico sembra apprezzare. Ma, con il passare dei minuti, il Benevento torna pian piano a essere quello abulico e incocludente visto nelle precedenti uscite: il fatto di non riuscire segnare, blocca i padroni di casa e il pensiero di una nuova caduta inizia a serpeggiare nell’ambiente. Un pensiero che sembra diventare concreto vedendo la squadra nella seconda frazione: le due formazioni si annullano, entrambe sembrano aver paura di perdere, di fare un passo falso che possa compremettere l’intera stagione. Imbriani prova a smuovere i suoi mandando in campo prima Carretta e poi Altinier che danno un po’ di brio, un po’ di verve in più, ma non riescono a cambiare le sorti dell’incontro. La gara sembra avviarsi verso la fine senza ulteriori sussulti, ma al 39′ ecco l’episodio che non ti aspetti: Conti, appena entrato, rifila un colpo proibito ad Altinier in piena area di rigore; l’episodio sfugge all’arbitro, ma non al guardalinee che vede bene e non può che far assegnare la massima punizione ai padroni di casa. Sul dischetto si presenta Andrea Pintori con in mano un pallone che pesa come un macigno, ma la fredezza dell’esterno sardo supera ogni ostacolo e regala vantaggio e vittoria al Benevento. Tre punti e niente più, dicevamo, ma è l’ossigeno necessario a farti respirare e a far passare la paura.

BENEVENTO (4-3-3): Gori; D’Anna, Siniscalchi, Signorini, Anaclerio (75′ Frascatore); La Camera, Rajcic, De Vezze; Cia (63′ Carretta), Montini (68′ Altinier), Pintori. A disp.: Mancinelli, Rinaldi, Luisi, Kanoute. All.: Carmelo Imbriani

COMO (4-3-1-2): Giambruno; Ghidotti, Urbano, Diniz (80′ Conti), Filosa; Salvi, Ardito (53′ Palumbo), Vicente; Toledo; Ripa (63′ Ciotola), Tavares. A disp.: Twardzik, Imburgia, Doumbia, Paonessa. All.: Vincenzo Chiarenza

Arbitro: Vincenzo Soricaro di Barletta
Assistenti: Di Salvo di Barletta – Pellegrini di Roma 2
Ammoniti: La Camera, Siniscalchi, Signorini, Diniz e Salvi per gioco scorretto, Tavares per proteste.
Espulsi: Carretta per doppia ammonizione, Conti per condotta violenta
Note: presenti circa 1500 spettatori. Angoli 6-3. Fuorigioco 1-1. Recupero 0′ pt, 5′ st.


Massimiliano Mogavero per LoStregone.net

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