PIETRE DI OLTRE UN CHILO CHE POTEVANO UCCIDERE. I CARABINIERI DI S.GIORGIO DEL SANNIO HANNO FERMATO LA FOLLIA DEL LANCIO DI SASSI DAI CAVALCAVIA

Erano da poco passate le 20.30 quando alcuni automobilisti hanno chiamato il 112 denunciando di essere stati colpiti da pietre lanciate dal cavalcavia n. 6 del raccordo autostradale che da Benevento porta a Castel del Lago. Sei le auto danneggiate dai vandali del cavalcavia, ma questa volta, per loro, non ci sono state possibilità di fuga. Infatti i Militari impegnati nei servizi finalizzati ad individuare i colpevoli dei lanci di sassi, disposti dal Comando Provinciale di Benevento in conseguenza del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica durante il quale, lo scorso venerdì 24 settembre, il Prefetto di Benevento aveva proprio affrontato l’argomento per il ripetersi di questi gravissimi episodi, che gravitavano già da qualche ora tra i vari cavalcavia che attraversano il raccordo, hanno immediatamente chiuso il dispositivo non lasciando scampo ai responsabili. A prenderli è stato personalmente il Comandante della Stazione Carabinieri di San Giorgio del Sannio che li ha sorpresi mentre si stavano allontanando dal luogo del lancio, vistisi sorpresi, hanno cercato di fuggire e di coprirsi il volto con il cappuccio della felpa, ma la corsa è durata solo pochi metri, i Militari dell’Arma si erano già tutti concentrati sul posto. La sorpresa non è stata poca quando i Carabinieri si sono trovati di fronte ad un tredicenne ed un quindicenne, un Beneventano ed un Sangiorgese, provenienti da famiglie di lavoratori, famiglie normali. I minori hanno subito ammesso la colpa ed hanno confessato anche i precedenti episodi, cinque con quest’ultimo, che hanno interessato il medesimo cavalcavia nelle ultime settimane, danneggiando numerose macchine e mettendo a serio rischio la vita di automobilisti in transito. Alcune delle pietre lanciate superano il chilo di peso e, solo per puro caso, non hanno provocato la morte o il ferimento di nessuno. I veicoli danneggiati in quest’ultimo episodio sono in tutto sei, un camion, un furgone e quattro macchine, i danni riportati, in alcuni casi sono ingenti tali da rendere non marcianti i mezzi, fortunatamente, a parte lo spavento, nessuna conseguenza per i conducenti. Per il quindicenne è scattata la denuncia per attentato alla sicurezza dei trasporti e danneggiamento aggravato in concorso, la condotta del tredicenne, per la legge non imputabile, è comunque stata oggetto di segnalazione al Tribunale dei Minorenni di Napoli. Possibili ulteriori sviluppi nelle indagini dei Carabinieri della Stazione di San Giorgio del Sannio che non escludono la presenza di altre persone, sicuramente minorenni, durante i lanci. Al termine degli accertamenti i minori sono stati affidati alle famiglie che, ora, hanno il difficile compito di far comprendere ai due quanto male potevano fare e quante vite poteva distruggere il loro folle gioco.

ARTICOLI CORRELATI