Il primo a presentarsi nella sala stampa "Marco Santamaria" è il sanleuciano Stefano Furno che è particolarmente della sua prestazione ed aver giocato l’intero match contro le vespe che gli portano bene visto che all’andata contro di loro aveva registrato l’unica presenza della stagione.
"Per me, da sannita, è stata una grande emozione giocare in questo campo e con il pubblico che mi ha aiutato. I tifosi mi hanno fatto sentire bene e protetto, e sono davvero contento di questo incitamento. Spero di continuare a giocare qui. Mi impegnerò al massimo affinchè possa restare. Non so se avrò la possibilità di giocare durante i play off, però io mi farò trovare sempre pronto. Ieri la gara che ho giocato con la Berretti purtroppo non è andata come speravamo, a causa di un black out che abbiamo avuto nel primo tempo. Mi è dispiaciuto perchè meritavamo di vincere, soprattutto per il lavoro che abbiamo svolto. Secondo me il primo girone è penalizzante per le squadre che gareggiano fuori casa, perchè si giocano tutto e con la massima tensione. Io devo solo prendere esempio dai giocatori del Benevento, che sono più esperti di me e mi sanno dare ottimi consigli, che io porterò sempre con me. Mi adatto molto bene a giocare in campo, e mi piace molto anche il mio rendimento da esterno basso. Credo che bisogna essere sempre a disposizione del mister e rispettare le sue scelte".
Il secondo a raggiungere la sala stampa è stato l’autore del gol Andrea Pintori che ha festeggiato nel migliore dei modi il suo rientro dopo l’infortunio alla caviglia.
"Arrivavo da un infortunio che a livello mentale mi aveva spiazzato. Per fortuna non sono stato fermo molte settimane. Ora devo prepararmi al meglio e soprattutto devo cercare di rinforzare la mia caviglia, ma ho a disposizione altre due settimane per lavorare. Queste settimane saranno decisive per noi e spero che andrà tutto per il meglio. Per questi play off dobbiamo esserci tutti, con la testa e con i piedi. Spero che il mister mi faccia giocare, ma in ogni caso rispetterò le sue scelte. Non ci resta che restare tutti uniti, e parlo anche dei giocatori che resteranno in tribuna. Quando sono arrivato a Benevento, sapevo che il traguardo minimo da raggiungere era quello dei play off. Io non ho mai affrontato i play off e la serie B, a 30 anni, ora posso raggiungerla solo con il Benevento. Spero di coronare questo sogno. Oggi ho cercato di fare il mio meglio. E spero di riuscirci anche nelle prossime gare. E’importante fare gol, ma non fondamentale per me. Io sono sempre contento se il Benevento gioca bene. Vorrei dedicare il mio gol non solo a mio figlio, ma anche allo staff sanitario del Benevento calcio, per come mi ha assistito in queste tre settimane".
Foto Giuseppe De Blasio
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