Dal Viadotto Gatto di Salerno al Viadotto San Marco di Castellammare di Stabia, passando per i viadotti della A16 e il Ponte San Nicola di Benevento, quest’ultimo realizzato
proprio dall’ingegner Riccardo Morandi.
A pochi giorni dal crollo del Ponte Morandi di Genova, disastro nel quale hanno perso la vita tra gli altri anche 4 ragazzi di Torre del Greco, un 43enne di Casalnuovo e una 23enne originaria di Somma Vesuviana, in Campania così come in altre regioni d’Italia i
riflettori sono stati puntati sulle infrastrutture che maggiormente preoccupano tecnici e cittadini. Non a caso il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale della Campania, Armando Cesaro, ha annunciato che, in occasione della prima seduta utile della Conferenza dei capigruppo dei gruppi consiliari, chiederà la convocazione d’urgenza di una seduta straordinaria del Consiglio regionale campano proprio per fare il punto sullo stato delle infrastrutture viarie campane e sugli eventuali necessari interventi.
Il primo dispositivo di mobilità è stato già adottato dal Comune di Benevento in relazione al Ponte San Nicola, che prende il suo nome dal torrente sottostante, opera proprio dello stesso ingegnere Riccardo Morandi che a Genova ha realizzato il ponte crollato lo scorso 14
agosto. Sul ponte beneventano, inaugurato nel 1955, è stato disposto in un primo momento il divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e poi, su indicazione del sindaco del capoluogo sannita Clemente Mastella, la chiusura totale alla circolazione.
Una decisione, ha spiegato Mastella, presa “per motivi precauzionali a seguito della relazione del capo dell’ufficio tecnico” e “in attesa che la commissione di esperti delle Università di Benevento e Napoli e l’Anas, che collaborerà con i suoi tecnici per
un’intesa con il presidente Armani, ci darà il responso definitivo”.
Mastella si è detto consapevole che “ci saranno dei problemi di traffico e dei sacrifici” ma, ha sottolineato, “la sicurezza dei cittadini, di Benevento e non, è per me e la mia amministrazione un bene primario e intangibile con qualsiasi altra ragione”.
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