Il progetto, realizzato con la collaborazione dell’IRVAT, intende promuovere un viaggio alla ricerca delle origini della cultura mediterranea e vede coinvolti, quale soggetto capofila, la Provincia di Benevento e, come partner, la Regione dell’Est Macedonia e Tracia (Grecia), l’associazione Pôle Industries Culturelles et Patrimoines (Francia), la Fondazione della Comunità Valenciana (Spagna), Ena Chios S.A. (Grecia), la Camera di Commercio di Siviglia (Spagna), la Mancomunidad de la Ribera Alta (Spagna), il Comune di S. Severino Lucano (Basilicata) e il Comune di Ceutí (Spagna).
Il progetto è stato presentato dall’assessore provinciale al turismo di Benevento Carlo Falato. Questi, reso omaggio al consigliere provinciale Michele Maddalena, scomparso il 6 luglio («uomo impegnato nel sociale e nel mondo culturale con il quale abbiamo collaborato ad importanti eventi come quello della Rete di cultura popolare»), ha illustrato in breve le attività svolte in dodici mesi per il Progetto CHORD. «Abbiamo portato il Sannio e le sue eccellenze produttive – ha detto l’assessore – in importanti città europee e abbiamo confrontato le nostre “migliori pratiche” con quelle degli altri Soggetti internazionali nostri partners al fine di armonizzare le varie proposte e le diverse iniziative assunte negli altri Paesi e riproporre una immagine unica della risorsa territoriale dell’area mediterranea. Ora il nostro impegno è quello di realizzare un vero e proprio Distretto culturale per l’entroterra campano nel quale confluiscano le sinergie e le progettualità di tutti i Soggetti pubblici e privati, nonché delle Organizzazioni e delle Associazioni che intervengono nella filiera turistica, per realizzare un forte modello di sviluppo turistico locale. Questa nostra proposta intende peraltro rispondere ad un vuoto normativo, quello della Legge quadro sul turismo della Regione Campania, da sempre annunciata come prossima, ma mai approvata. Intendiamo quindi essere pronti a questo appuntamento, quando vi sarà, con i nostri “Sistemi turistici locali”, cioè con aggregazioni territoriali di aree omogenee che abbiamo individuato per sviluppare una proposta turistica convincente e competitiva. La nostra suddivisione territoriale del Sannio è la seguente: 1) – Benevento e colline beneventane; 2) – Taburno; 3) – Titerno; 4) -Alto Sannio, Valle del Tammaro, Fortore, mentre il progetto di valorizzazione turistica si articola, per ognuna di tali aree, in cinque diversi poli culturali individuati: Archeologia; Storia e arte; Natura e paesaggio; Borghi e artigianato; Enogastronomia e prodotti tipici».
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