PROGRAMMI DI RICERCHE ANTICANCRO

A siglare l’intesa sono stati: Jill Mortali, Sponsored Programs Administration della Harvard Medical School, e Carmine Nardone, presidente della Provincia sannita. L’accordo rientra nel contesto di un programma di ricerca per la lotta al cancro da svolgersi presso Istitutizioni scientifiche statunitensi varato a Benevento alla Rocca dei Rettori il 28.12.2005 con fondi del Ministero del Welfare, all’epoca rappresentato dal Sottosegretario di stato Pasquale Viespoli, e dalla Provincia di Benevento, con lo stesso Nardone. L’accordo nacque sotto gli auspici dell’ARSAN – Regione Campania, del Lions Club “Benevento Città Sannite”, del Lions Club “Benevento Host” e la consulenza scientifica del dott. Antonio Iavarone, ricercatore di fama internazionale, nato a Benevento ma attivo presso la Columbia University al Department of Neurology and Istitute for Cancer Genetics in New York. Con il protocollo appena siglato, che è conseguenza di quello del 2005, la Harvard Medical School, oltre ad offrire le proprie attrezzature scientifiche per la formazione e le ricerche dei borsisti, fornirà alla Provincia sannita una relazione sul lavoro svolto ed una licenza non esclusiva sulle conclusioni raggiunte dalla Harvard.Sono dunque tre le Università statunitensi che hanno sottoscritto, in tempi diversi, accordi con la Provincia di Benevento ed il Ministero del welfare per le ricerche anticancro: si tratta della Columbia University, della New York University e, appunto, della Harvard Medical School. Attualmente è già in corso la selezione internazionale dei ricercatori che lavoreranno per tre anni nella Grande Mela. In futuro i ricercatori che si formano nelle tre Università statunitensi presteranno la propria opera presso il M.I.B. (“Mediterranean Institute of Biotechnology”) che sarà realizzato in località Piano Cappelle di Benevento, per il quale si sta lavorando al progetto tecnico-scientifico sempre sotto la supervisione del prof. Iavarone e la responsabilità politico-amnministrativa della Provincia di Benevento, che l’ha proposto.La iniziativa, prestigiosa ed inedita per un ente pubblico locale del Mezzogiorno, nasce sostanzialmente nel 2002, allorché allo scienziato beneventano fu riconosciuto il Premio “Il Gladiatore d’oro sannita”, istituito dalla Provincia proprio quell’anno sotto la presidenza Nardone. A seguito del riconoscimento si avviarono contatti ed incontri per possibili forme di cooperazione scientifica tra Italia e Stati Uniti, sotto l’egida della Provincia e per iniziativa dei Lions (“Club Benevento Host” e “Benevento città sannite”): Nardone propose la Provincia sannita quale soggetto promotore per la lotta al cancro, finanziando borse di studio e promuovendo la realizzazione in Benevento di un Parco biotecnologico (il MIB, appunto). La Provincia sannita più precisamente si impegnò a finanziare con 300.000 Euro le borse di studio da svolgersi a New York presso la Columbia University con la supervisione scientifica del dr. Iavarone. Nel frattempo, come comunicato dal Sottosegretario Viespoli, maturavano le condizioni per ulteriori finanziamenti dal Governo centrale italiano con un 1,5 milioni di Euro: così il 28 dicembre 2005, come detto, furono programmate 12 (rispetto alle originali 3) borse di studio per le ricerche anticancro. In più il protocollo sottoscritto in quella data dava l’avvio alla realizzazione del progetto scientifico del M.I.B. in Benevento – località Piano Cappelle. Il Ministero decise di delegare alla Provincia sannita l’attuazione sotto il profilo amministrativo del programma, confermando la direzione scientifica al prof. Iavarone.

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