PROTOCOLLO APEA

Gli enti si sono impegnati a cooperare per iniziative volte favorire uno sviluppo economico-industriale innovativo ed ecosostenibile. In particolare, lavoreranno alla caratterizzazione di una APEA che diventi modello di riferimento delle altre aree industriali del territorio provinciale e non solo. Altro obiettivo del Protocollo è quello di incentivare lo sviluppo dei sistemi produttivi territoriali, promuovendo forme di aggregazione tra imprese nei settori strategici di sviluppo innovativo, stimolando la cooperazione tra gli operatori economici e quelli finanziari, favorendo l’accesso al credito e alla finanza innovativa, e suggerendo le opportunità localizzative di insediamenti industriali. Inoltre, con l’accordo si punta a sostenere l’internazionalizzazione delle imprese sannite e a favorire l’attrazione di capitali, competenze e flussi di consumo provenienti dall’estero. Infine, Provincia, Consorzio ASI e Sannio Europa provvederanno a monitorare lo stato delle situazioni di rilevanza ambientale presenti sul territorio e a individuare le “migliori pratiche” sugli argomenti caratterizzanti l’APEA. I possibili ambiti applicativi individuati nel Protocollo per caratterizzare un’APEA sono i seguenti: – gestione delle acque reflue; fornitura delle acque industriali e potabili; gestione dei rifiuti; produzione e fornitura di energia; gestione delle emissioni in atmosfera; gestione della mobilità e della logistica.

Il presidente Cimitile, nel presentare l’intesa, ha affermato che la Provincia ha aderito volentieri alla proposta del Consorzio ASI per le APEA in quanto ritiene che tale impostazione, contenuta nel Programma di Sviluppo dell’ASI, sia compatibile con le opzioni di sviluppo della Provincia che punta sull’eco-compatibilità e sull’eco-sostenibilità. Cimitile ha anche affermato che i servizi innovativi e di tutela territoriale previsti nell’intesa saranno portati a termine da Sannio Europa.

Il Commissario Diasco ha affermato che il Protocollo costituisce il primo passo per l’attuazione del Programma di sviluppo dell’ASI, presentato alla filiera istituzionale lo scorso 18 dicembre. L’ASI orienta ormai i propri interventi – ha continuato Diasco – nella direzione di un rinnovamento delle aree di sviluppo industriale per caratterizzarle come APEA  da governare sulla base di criteri di eco-efficienza per trasformarle in modello per altre aree produttive.

Il presidente Abbate ha individuato nel documento presentato stamani la conferma della validità e della necessità della concertazione istituzionale per uno sviluppo condiviso in particolare in materia di tutela del territorio e dell’ambiente. Un Protocollo analogo sarà siglato quanto prima con il Comune, ha concluso Abbate per governare al meglio la crescita corretta del territorio. In tale ottica si conferma la validità della proposta di giungere ad una sola Agenzia di Sviluppo.

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