Non sto soffermarmi sulle scelte troppo “napoletanizzate” nei decenni, ne tantomeno alle presenze “eccellenti” sempre nei primi posti a gratis, mentre lo spettatore anonimo impegnato spesso in lunghe file e sempre relegato lontano. Ora il cartellone è pronto, il sipario sta per alzarsi chi vorrà assistere alle varie manifestazioni in programma ha già fatto la sua scelta, operato una selezione, epurati eventuali appuntamenti coincidenti con quello spettacolo. La scelta è ampia e varia, vi sono nomi importanti ,artisti di fama anche internazionale come Servillo, la Piccolo,la Pitagora e poi Patty Pravo e Gino Paoli, per non parlare di Beppe Barra che col suo Raffaele Viviani darà il via alla manifestazione. Riusciranno le varie piazze, mulini ed orti ad aggregare gli spettatori? Riusciranno gli spettacoli ad ammaliare ?Me lo auguro di tutto cuore, poiché l’idea 30 anni fa sembrava ottima e lo dimostra che è diventata “storica” questa manifestazione e il suo perpetuarsi è patrimonio della città che spesso non è coinvolta, diventa amorfa,apatica di fronte ad un evento che dovrebbe esaltare città, cittadini ed esaltarne la storia
Geppino Presta
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