“I franchi tiratori stavolta saranno tantissimi”. Così, in un’ intervista a Quotidiano Nazionale, Clemente Mastella, sindaco di Benevento, ex esponente Dc ed ex ministro. Che aggiunge: “Sono numericamente il partito più forte che siederà in Parlamento per decidere il nuovo capo dello Stato”.
Secondo Mastella, Draghi “va al Colle solo se tutti i partiti sono d’accordo, ma non vedo questa unità di intenti. Il centrodestra e Forza Italia non lo voteranno – dice -. E allora torniamo al punto iniziale: dobbiamo vedere cosa fa Berlusconi, il pallino è in mano sua”.
Commentando le parole del premier durante la conferenza stampa di fine anno, Mastella poi aggiunge: “Se io fossi stato Draghi, avrei evitato di dire queste cose, toccando la suscettibilità dei partiti. Avrebbe dovuto tacere, lasciar correre, ricorrendo a una diplomazia sotterranea. Lui, invece, ha detto chiaramente: sono qui a disposizione. E i partiti in coro gli hanno risposto: bene, allora rimani a disposizione come presidente del Consiglio”.
Per il sindaco di Benevento, “alla fine i candidati veri sono due, Amato e Casini. Sono gli unici – dice – che hanno capacità di attrarre al di fuori del loro schieramento tradizionale. Ovviamente il campo dovrà essere sgombro da Berlusconi e Draghi”.
(ANSA).
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