E’ in edicola il sesto numero del quindicinale Realtà Sannita, diretto da Giovanni Fuccio.
“Nel Sannio troppe start up si sono rivelate un flop” titola così l’apertura a firma di Antonino Iuorio.
Mario Pedicini con il suo editoriale dal titolo “Manovre lente” parla del quesito che corre sulla bocca di tutti in vista delle elezioni amministrative del prossimo autunno: “Ci può essere una figura super partes da chiamare a fare il sindaco di Benevento?”. “Di tempo – scrive l’editorialista – non ce n’è tanto e proprio la circostanza che i nomi non avanzano potrebbe significare che non ci sono. Altrimenti sarebbe sciocco non occupare gli spazi della discussione e dell’orientamento. Un tizio del paese dei miei
avi – chiosa Pedicini – che era invaghito di una bella bionda fu invitato a prendere l’iniziativa andandole incontro con la bicicletta al suo ritorno dalla festa di San Cosimo a Tocco Caudio. Lui chiarì un titubante proposito: “Si trovo la forcella, la monto, mi imparo de ‘i (sulla bicicletta) e le vavo a sci’ ‘nnanti”. E Mastella sorride”.
Sulle prossime comunali sono incentrati anche i pezzi: “Le polemiche dei competitor di Mastella” di Roberto Costanzo e “Luigi Perifano rinuncia e la candidatura Mazzoni avanza” di Gino Pescitelli.
Ampio spazio al “Progetto Piazza Duomo Benevento” a cura della giornalista Annamaria Gangale con l’articolo “Il mamozio rinasce a nuova vita”. Corredato da foto a colori, lo scritto illustra, con dovizia di particolari, la trasformazione che subirà il mastodontico ammasso di cemento armato e mattoni dirimpettaio della Cattedrale cittadina. Destinato a divenire museo d’arte contemporanea il “mamozio” si appresta a trasformarsi in un Polo turistico con mercato, bar, ristoranti, uffici e un’ampia terrazza panoramica.
Di seguito gli altri articoli e servizi giornalistici presenti su questo numero: “Occorre un rinnovato impegno contro il gioco d’azzardo” di suor Raffaela Letizia della Comunità Emmanuel di Faicchio; “Ecco tutto quello che bisogna sapere sul Coronavirus” di Giancarlo Scaramuzzo; “Il rotolar de la pietra” di monsignor Pasquale Maria Mainolfi; “La sventura dell’avvocato Buonaventura” di Ugo Campese; “Sarà intitolato all’avv. Alberto Simeone lo slargo prospiciente al Tribunale”; “Pesco Costanza – Un divertissement – di Fernando Panarese (Ed. Grasso) di Giuseppe N. Imperlino; “Tutelare l’ambiente per ottenere la pace” di Alessandra Gogliano.
Spazio, come sempre, al comprensorio sannita: “I Riti della Settimana Santa in Foglianise nel secolo breve” di Nicola Mastrocinque; “Una strada per Craxi a Guardia Sanframondi ed è subito polemica” di Alessio Scocca; “La maestra Amalia di Circello ha compiuto cento anni”; “Da Castelvetere verso il mondo: è l’olio della masseria dei Nunzi” di Camillo Giantomasi; “A Montesarchio giovani adolescenti si accaniscono contro un defibrillatore” di Lucia De Nisi; “Ricordo del maestro Tiziano D’Andrea” di Antonio Florio.
Paginone sul Benevento Calcio a cura di Gino Pescitelli e Andrea Orlando con le splendide foto a colori di Arturo Russo.
Infine, le consuete rubriche: “Oltre le mura” di Elio Galasso, che stavolta delizia i lettori con lo scritto “Donato Piperno alle prese con undicimila vergini”; “Protagonisti al traguardo” di Mario Pedicini; quindi spazio all’ilarità con la “sgrammaticata” lettera dell’emigrante.
Con questo numero del giornale in regalo il libro “Quarant’anni tra le sbarre” di Giuseppe De Lorenzo. Scrive il direttore Fuccio: “In occasione del 23 aprile – Giornata Mondiale del Libro – Realtà Sannita è lieta di donare un libro di grande interesse dove in ben 207 pagine sono raccolti i ricordi di un medico-giornalista, Giuseppe De Lorenzo, molto conosciuto in città e dotato di grande capacità descrittiva”.
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