REGIONE CAMPANIA:OCCORRE UNA POLITICA REGIONALE SERIA PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA CASA NELLA NOSTRA PROVINCIA!

Questa pronuncia completa un quadro di riferimento normativo che assegna alle Regioni una competenza pressoché esclusiva in materia abitativa. La Regione Campania, che fino ad oggi è stata pressoché latitante sulle politiche per la casa, limitando la sua azione ad interventi parziali e settoriali che, di fatto, hanno lasciato invariata una situazione fatta di emergenze e cattiva gestione, deve assolutamente contrapporre una sua azione a quella che si sta profilando a livello nazionale da parte del Governo: sottrazione di risorse per l’emergenza abitativa, un piano casa che sa tanto di imminente speculazione a danno dei deboli, uno smantellamento progressivo dell’edilizia sociale, promesse demagogiche di vendita generalizzata del patrimonio.A tutto ciò va contrapposta una politica regionale che preveda:- provvedimenti organici per fronteggiare l’emergenza abitativa e favorire, previa opportuna graduazione delle esecuzioni, il passaggio da casa a casa delle famiglie disagiate con interventi di sostegno ai Comuni della nostra provincia e alle famiglie;- un potenziamento del fondo sociale per le famiglie in affitto per fronteggiare i costi insostenibili del mercato locativo, utilizzando parte dei fondi già destinati alle questioni abitative e stornati per altre finalità;- un piano casa regionale che dia risposte alla nostra provincia fondato su una sinergia pubblico/privato capace di favorire un maggior apporto di risorse per la realizzazione di alloggi da dare in affitto a canoni convenzionati;- uno stanziamento straordinario per la manutenzione straordinaria del patrimonio pubblico stanti le condizioni di degrado di gran parte del patrimonio, al limite della vivibilità;- l’avvio di una riforma organica di gestione del patrimonio pubblico, attesa la grave situazione finanziaria degli Enti Gestori, gravati di tasse al pari delle Società immobiliari pur gestendo un patrimonio con criteri di socialità, che rischia di penalizzare fortemente l’utenza dei quartieri popolari;- la definizione di un quadro organico che assicuri i diritti e i doveri degli assegnatari, eliminando i fenomeni di speculazione dal patrimonio pubblico spesso contigui a fenomeni malavitosi che opprimono in primo luogo gli utenti dello stesso.Per realizzare questo noi come SUNIA chiediamo a questa Giunta Regionale della Campania e in primo luogo all’Assessore alla casa Gabriella Cundari un confronto continuo per la costituzione di un tavolo tecnico permanente per mettere in piedi una seria politica della casa, con atti concreti, iniziando dalla riforma dell’ERP.SUNIA BENEVENTOIl segretario provinciale Giuseppe Falzarano

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