Diverse le assenze, così come pure i ritardatari, tra questi pure Umberto Del Basso De Caro e Costantino Boffa, giunti quando ormai Mario Pepe aveva già formulato la proposta di rinvio, considerato che il deputato sangiorgese era giunto puntuale da circa un’ora e mezza. Se ne riparlerà lunedì, allorquando sono già riconvocati i componenti la segreteria e la delegazione incaricata di occuparsi delle questioni del Comune di Benevento, il segretario provinciale Mino Mortaruolo, quello cittadino Marco Silvestri, i due parlamentari nazionali e quello regionale. Prima, però, su richiesta di Nino Del Vecchio, si terrà un incontro della segreteria e della delegazione con i rappresentanti al Comune, sindaco, assessori e consiglieri. «È opportuno chiarirci prima fra di noi – spiega il proponente – dopodiché potremo intavolare un confronto con coloro che faranno parte della coalizione». Tale riunione è fissata per venerdì. Naturalmente, una discussione c’è stata, non ufficiale ma comunque si è avuta. L’oggetto del vertice era, come detto, il can can provocato dalle dichiarazioni di Claudio Ricci nell’ambito della festa provinciale, segnatamente l’esplicita apertura rivolta ai viespoliani. A lui il sindaco Fausto Pepe ha chiesto di rendere conto, visto che non esiste decisione del partito in tal senso. Ricci ha replicato di aver parlato a titolo personale, ma gli è stato ricordato che, quale capogruppo alla Provincia, non può lasciarsi andare a dichiarazioni avventate. Franco Barbato, poi, è stato piuttosto critico sulla organizzazione della festa: c’è stata scarsa partecipazione a tutti gli appuntamenti, un po’ di gente c’era solo domenica sera quando ci si attendeva l’intervento del sindaco di Benevento che doveva replicare a tutti gli attacc hi ricevuti.
IL MATTINO del 9 Novembre 2010
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