per i quali sono ipotizzati dalla Procura della Repubblica di Benevento i reati di appropriazione indebita, riciclaggio e fraudolento trasferimento di valori, per una somma complessiva di oltre dieci milioni di euro.
I legali che difendono i tre colleghi sono: Guido Principe, Vincenzo Regardi, Raffaele Tibaldi e Gennaro Razzino. Ulteriori iniziative per ottenere gli arresti domiciliari per le tre persone coinvolte nell’indagine dovrebbero registrarsi ad inizio del prossimo mese.
Oltre agli arresti, ricordiamo, erano stati notificati quattro avvisi di garanzia ad altrettante persone accusate di aver collaborato all’appropriazione indebita mediante l’accensione di conti correnti e l’effettuazione di operazioni bancarie tese a dissimulare ed occultare la reale destinazione delle somme riciclate.
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