RIFIUTI, BASSOLINO E ALTRI 27 RINVIATI A GIUDIZIO

Gli imputati sono stati rinviati a giudizio per tutti i reati contestati, che vanno dalla frode in pubbliche forniture alla truffa aggravata ai danni dello Stato, al falso e all’abuso d’ ufficio. Il rinvio a giudizio riguarda anche le “persone giuridiche” ovvero le società Impregilo, Fibe, Fisia Italia Impianti, Fibe Campania e Gestione Napoli. Le società vanno a giudizio per illecito amministrativo.Tra gli imputati rinviati a giudizio figurano l’ex vicecommissario all’emergenza rifiuti Raffaele Vanoli, l’ex subcommissario Giulio Facchi, Pier Giorgio Romiti e Paolo Romiti, rispettivamente ex amministratore delegato dell’Impregilo e ex dirigente dell’Impregilo e della Fisia Italimpianti. Gli altri imputati sono Armando Cattaneo, dirigente Impregilo, Roberto Ferraris, del comitato esecutivo Fibe e Fibe Campania, Vincenzo Urciuoli, dirigente Impregilo e presidente Cda di Fibe e Fibe Campania, Antonio Pompili, direttore operativo Fibe e Fibe Campania, Angelo Pelliccia, direttore generale Fibe e Fibe Campania, Settimio Azzarini, responsabile gestione impianti Fisia Italimpianti, Giovanni De Laurentiis e Filippo Rallo, dipendenti Fisia, Orazio Monaco, capo impianto Cdr Caivano, Vito Fimiani, capo impianto Cdr Giugliano, Elpidio Angelino, capo impianto Cdr Tufino, Silvio Astronomo, capo impianto Cdr Santa Maria Capua Vetere, Alessandro Di Giacomo, capo impianto Cdr Pianodardine, Pasquale Moschella, capo impianto Cdr Casalduni, Domenico Ruggiero, capo impianto Cdr Battipaglia, Gabriella Garbarino, responsabile laboratorio Fisia di Genova, Salvatore Acampora, capo dei lavori per gli impianti della provincia di Napoli, Umberto Pisapia, capo dei lavori per gli impianti Cdr, Claudio De Biaso, dirigente del Commissariato, Giuseppe Sorace e Sergio Asprone, funzionari del Commissarioato, Bruno Mogavero, sub commissario, e Roberto Gambato, dirigente Impregilo.

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