RIFIUTI IN CAMPANIA. ARPAC: PIU’ PRODUZIONE E DIFFERENZIATA FERMA

E la raccolta differenziata resta ferma al palo del 15,55%, ben lontana, dunque, dagli obiettivi prefissati, mentre in crescita costante appare anche la produzione di rifiuti speciali pericolosi. Sono alcuni dei dati del rapporto dell’Arpac su produzione e gestione dei rifiuti in Campania, nel periodo tra il 2002 e il 2007 che, per la prima volta, analizza e raccoglie i numeri disponibili per la regione. Presentato oggi, il rapporto è, nelle parole di Luciano Capobianco, direttore generale dell’Arpac, “un utile strumento, un contributo per chi deve poi poi decidere come intervenire. Lo studio offre un quadro di conoscenze che può essere un punto di riferimento per gli assessorati preposti e per il sottosegretariato ai rifiuti”. Il report ha rilevato un trend di crescita per la differenziata anche se, avvertono gli addetti ai lavori, le cifre cambiano da comune a comune. Così dal 2002 al 2007, le province di Salerno, Avellino e Benevento hanno fatto registrare, rispettivamente, incrementi del del 123%, 183% e del 122%. Diversa la situazione di Caserta, dove, invece, la differenziata ha presentato un trend negativo.

ARTICOLI CORRELATI