Continuiamo a piatire spazi alle altre regioni, quelle diligenti, nei quali sversare i nostri rifiuti, ovvero il frutto della incapacità della amministrazione regionale.Anche la Sardegna, giustamente, si difende. E purtroppo chi paga è sempre il cittadino campano e la sua speranza di rinascita.Come faremo a recuperare la nostra credibilità?Come ricostruiremo la nostra immagine?L’ UDC,sottolinea l’on.le Mazzoni, ha chiesto in Regione e in Parlamento che si ritorni alla gestione ordinaria subito e che si metta mano ad un programma per gestire i rifiuti, attraverso metodi di valorizzazione, decentrando alle province le scelte di breve periodo e di medio-lungo.Iin questo stato di irresponsabilità istituzionale, dove nessuno sembra voler assumere responsabilità, Sassolino in prima linea, conclude l’on.le Mazzoni,sottolineando che con gli emendamenti presentati al Disegno di Legge di conversione del Decreto di Nomina di Bertolaso, l’ UDC si schiera, dalla parte dei cittadini chiedendo che scompaiano dall’ elenco delle discariche Ariano Irpino e Tufino, che si escluda il potere del Commissario di aumentare le volumetrie delle discariche esistenti, che non si facciano pagare ai Comuni, e dunque ai cittadini, le sanzioni per la mancata realizzazione della raccolta differenziata e che si riduca il numero di subcommissari consulenti e comitati.
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