Il neo commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, Alessandro Pansa, fa una ricognizione dell’attuale situazione. Dice che “la continuità esiste” che non “ci sono interruzioni” ma dice anche che “abbiamo un percorso solo, non abbiamo un paracadute” ecco perché “bisogna stare attenti a non creare disfunzioni nel meccanismo”. “Lo Uttaro funziona bene – spiega Pansa – adesso è aperto il sito di stoccaggio a Macchia Soprana, a Serre, nel Salernitano. A Savignano Irpino, nell’Avellinese, sono stati fatti già tutti gli accertamenti preliminari, in tempi abbastanza brevi inizieranno i lavori”. Un “pò più indietro” si è a Benevento e poi c’é Terzigno (Napoli) dove “sono in corso ultimi accertamenti, anche se non sarà un discarica ma un processo di ricomposizione morfologica, si utilizzerà la fos per ricoprire le grosse voragini che ci sono”. “Il prodotto di cui disponiamo – spiega – non è vera e propria fos, non può essere certificata e visto che andrà a Terzigno solo e se certificato, l’Enea ha ricevuto incarico dal ministero dell’Ambiente per studiare il meccanismo per la trasformazione in fos. L’Enea già ci ha detto che una parte di quel pseudo fos non potrà mai essere portato a Terzigno”. “La continuità esiste, non abbiamo interruzioni – ribadisce – Difesa Grande, in Irpinia, chiude lunedì sera ma il sito di Serre è già aperto, è in grado di ricevere fino a settembre quando sarà pronta la discarica che ha una grossa capienza e ci porterà fino alla prossima primavera o estate”.
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