RINVENIMENTO DI BANCONOTE FALSE.

 In particolare, a carico del soggetto erano già stati raccolti elementi di responsabilità in ordine ad un episodio di spendita di banconote false, avvenuto nel mese di agosto di quest’anno, in Pesco Sannita (BN), in cui l’interessato aveva “rifilato” ad una commerciante del posto un biglietto da 100 euro falso, per l’acquisto di alcuni generi alimentari. Nella mattinata odierna, nel corso di una perquisizione domiciliare a carico dello stesso, all’interno di un garage attiguo all’abitazione, sono state rinvenute banconote false da 50 e 100 euro, per un totale di 5.100,00 euro. Le banconote, per un totale di 72 pezzi, erano state abilmente occultate fra le pagine di un testo scolastico. Le banconote di ottima fattura, avevano la particolarità della ripetizione della serie alfanumerica per ogni blocco di circa 8 o 10 biglietti. Agli operanti la contraffazione è risultata di ottimo pregio, sia per la tipologia della carta usata che per la definizione di colori, scritte e disegni in rilievo. Il falso nummario resta un fenomeno preoccupante in tutta l'Unione europea. La falsificazione dell'euro suscita particolare preoccupazione data l'importanza della moneta a livello mondiale. Data questa sua importanza, l'euro è particolarmente esposto al rischio di falsificazione, lo dimostrano i sempre più frequenti sequestri operati dalle forze dell’ordine. Il predetto, accompagnato in caserma, dopo le formalità di rito è stato, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Le banconote sottoposte a sequestro saranno inviate alla sede della Banca d’Italia di Avellino per gli ulteriori accertamenti del caso.

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