Riunito l’esecutivo provinciale di Azione Giovani

Il primo appuntamento si svolgerà sabato 15 dicembre presso il salone della Federazione Provinciale con un incontro che metterà a fuoco quanto ha rappresentato il “68” per il mondo giovanile e le conseguenze che ancora oggi si pagano, a distanza di 40 anni da quella stagione di contestazione generale distruttiva per valori e idee.“Rivolta Generazionale” sarà inoltre il titolo del documento che Azione Giovani sta elaborando quale contributo attivo al documento programmatico del centrodestra in vista delle imminenti scadenze elettorali. Con questo documento Azione Giovani si pone come obiettivo primario quello di denunciare un’emergenza generazionale nel nostro Sannio, e cioè la rivendicazione del diritto per le generazioni più giovani impegnate nel mondo del lavoro, della responsabilità civile o professionale di potersi confrontare sul campo della meritocrazia, della concorrenza e del mercato. Occorre denunciare un sistema che non è libero perché, mentre non si produce crescita strutturale, si gestisce e si condiziona il territorio attraverso logiche di potere e di mediazione degli interessi clientelari. Inoltre la nuova fase non tralascerà la questione interna al modello politico e organizzativo di Alleanza Nazionale nel Sannio. Azione Giovani ritiene necessario aprire un fronte di Rivolta Generazionale, una fase dialettica con il partito provinciale, contestando una politica troppo parruccona e ancorata a schemi tesi alla mera auto-conservazione. Uno schema che risulta essere insufficiente per affrontare la responsabilità prioritaria di una più vasta rappresentanza politica e che allontana idee e classe dirigente sul territorio provinciale.

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