I Carabinieri della Stazione di San Giorgio del Sannio (BN), utilmente supportati dai Carabinieri della Stazione di Ceppaloni (BN), nelle prime ore della mattinata hanno tratto in arresto, su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal locale Tribunale, P. A. 57enne di Ceppaloni (BN), pensionato.
L’arresto costituisce l’epilogo di una scabrosa ed articolata attività di indagine iniziata a metà dello scorso anno e condotta con puntualità e meticolosità dai Carabinieri della Stazione di San Giorgio del Sannio (BN) sotto l’attenta e scrupolosa direzione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Benevento Dr.ssa Maria Amalia Capitanio.
Infatti l’uomo, dopo avere adocchiato le sue due giovanissime vittime, in tempi diversi ma comunque sempre in ore serali, utilizzando raggiri e motivazioni pretestuose come, per esempio, chiedere informazioni stradali, oppure concedere passaggi a giovani ragazzi che chiedevano l’autostop, dopo avere convinto il malcapitato a salire a bordo della sua autovettura, ed iniziato con lui una conversazione del tutto normale del tipo: quanti anni hai?, come ti chiami?, che scuola frequenti?, iniziava a portare il discorso su argomenti a sfondo sessuale per poi porre in essere dei fulminei palpeggiamenti nelle loro parti intime giungendo finanche ad alzargli i loro indumenti senza possibilità, da parte loro, di potersi sottrarre prontamente agli atti sessuali.
I due giovanissimi, scossi dalla drammatica esperienza, decidevano di raccontare quanto loro accaduto ai Carabinieri di San Giorgio del Sannio (BN) che immediatamente informavano della vicenda il P.M. inquirente il quale disponeva nell’immediatezza una serie di accertamenti, anche di particolare natura, che portavano, in tempi brevi, all’acquisizione di plurime fonti probatorie che hanno delineato un quadro indiziario grave a carico dell’arrestato odierno e che consentiva al GIP – Dr.ssa Maria Di Carlo – di condividere appieno le risultanze investigative emerse e cristallizzate con la successiva emissione della misura cautelare della custodia in carcere a carico del 57enne.
Il provvedimento è stato eseguito alle ore 6,30 circa nel Comune di residenza dell’uomo che, dopo le formalità di rito eseguite presso la Caserma sede del Comando Provinciale dell’Arma Sannita, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e con l’espresso divieto di non comunicare con persone diverse da quelle eventualmente coabitanti.
ARTICOLI CORRELATI