Sanità: Mulè, ‘cultura soccorso sia patrimonio di tutti, Croce Rossa esempio altruismo’

Roma, 9 apr. (Adnkronos) – “Donare e servire, se esistesse una regola della Croce Rossa si potrebbe riassumere in questi due verbi. Oggi qui celebriamo il trionfo dell’altruismo sull’egoismo, del donarsi agli altri piuttosto che concentrarsi su se stessi, del servire chiunque ne abbia bisogno. Per questo quella dei volontari, dei soccorritori e di tutto il personale della Croce Rossa è una missione. Il loro, il vostro, essere presenti nel momento dell’emergenza spesso traccia il confine tra la vita e la morte, è il discrimine tra vivere e non vivere”. Lo ha affermato il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, intervenendo a Montecitorio alla cerimonia di consegna dei brevetti di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza 2023.

“Nel 2021 lo Stato italiano si è dotato della legge 116 che detta disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semi automatici e automatici. Grazie a questa legge che volli, fortissimamente volli, oggi -ha ricordato Mulè- è obbligatorio il defibrillatore nelle stazioni, sui treni, sugli aerei, negli aeroporti, nelle scuole, nelle palestre, sui campi da calcio, sui luoghi di lavoro. E voi sapete che il tempo che passa tra un evento traumatico legato all’arresto cardiaco e il successo per salvare la vita non è di ore ma di pochissimi minuti. Ed è fondamentale che la cultura del soccorso sia patrimonio di tutti”.

“Ma è dalla Croce Rossa che parte l’esempio, che si dirama questa conoscenza, che si contamina in modo virtuoso la società. Per questo motivo -ha concluso Mulè- permettetemi di dire che voi rappresentate l’esempio più alto, la dimostrazione più bella di ciò che è la cultura del soccorritore. Sempre pronti a donarsi gli altri, con professionalità e sapienza, sempre pronti a servire in ogni momento e in ogni circostanza .Siate dunque portatori di questo straordinario compito: ovunque siete voi c’è speranza, chiunque incrociate voi sa di essere nelle mani di un angelo custode, che è anche custode della vita. l’Italia vi è grata per questo, l’Italia è fiera di voi”.

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