Sciopero EAV del 6 Giugno dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Lo sciopero proclamato in EAV investe tutte le categorie di lavoratori, soprattutto il personale viaggiante per la cattiva gestione e il personale di Stazione per il quale proprio la scorsa settimana abbiamo disdettato il verbale di accordo generale del settore Circolazione Treni, sottoscritto il mese di Aprilescorso.
Ma il tema importante in discussione è quello della partita messa in campo tra gli Enti preposti Nazionali e Regionali sulla sicurezza ferroviaria.
Ciò che dovrà accadere tra qualche mese sulle linee Flegree e Linee Vesuviane( ma quel provvedimento è stato già adottato sulle linee Sub-Urbane da quasi due anni, nel silenzio assoluto), lo stiamo ribadendo da oltre 4 anni. I responsabili in generale anziché preoccuparsi degli allarmismi da noi evidenziati ed attivarsi con forza ed impegno sui seri programmi di investimenti che servono alle ferrovie italiane, in questo caso ad EAV, ci accusavano di  disfattismo, nichilismo e nemici della politica.
Di conseguenza, è logico che un problema molto importante qual’è la sicurezza della circolazione dei treni, viene maggiormente amplificato con le mancate riorganizzazioni ed efficientamenti interni all’azienda.
Dal Personale Viaggiante a quello di Stazione. Dai lavoratori delle Sale Telecomando, a quelli delle biglietterie e passaggi a livello, senza tralasciare il tema scottante della manutenzione dei materiali rotabili e la scarsa programmazione degli interventi da effettuare, sia ai treni, ma soprattutto agli autobus, coi quali i lavoratori del settore automobilistico stanno subendo non poche difficoltà. Proprio in questi momenti, mentre scriviamo, si è verificato un incendio ad un ETR delle linee Vesuviane, nei pressi di Ottaviano, un altro materiale in meno.
In qualità di organizzazione sindacale responsabile e attenta; ci siamo sempre resi disponibili  alla tutela della società e dei lavoratori stessi, ma per alcuni dirigenti aziendali, abbiamo solo notato grandi orecchie da mercante.
Non è di nostro gradimento mettere ulteriormente in difficoltà i già disagiati utenti che usufruiscono dei mezzi EAV in Regione Campania; non ci fa piacere rimetterci dei soldi in qualità di lavoratori, considerati i tempi di magra, ma lo sciopero, secondo la normativa si legge, è l’unico strumento legale per evidenziare ciò che l’opinione pubblica non vede.
Ormai anche gli organismi esterni, coi quali si è tentato di evitare la protesta, si sono resi conto degli interlocutori con cui si dialoga.
Colleghi lavoratori delle Ferrovie ed Autolinee di EAV, confermiamo la compattezza di tutte le categorie che Faisa-Confail rappresenta in azienda; partecipiamo compatti allo sciopero del 6 Giugno prossimo per la giusta regolarità gestionale della più grande società di Trasporto Pubblico del Sud-italia !!!

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